New York, manifestazione tutti nudi contro la censura su Facebook e Instagram

A New York una manifestazione contro la censura del nudo artistico su Facebook e Instagram
A New York una manifestazione contro la censura del nudo artistico su Facebook e Instagram
di Marta Ferraro
Venerdì 19 Aprile 2019, 16:39 - Ultimo agg. 17:28
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Il famoso fotografo americano Spencer Tunick, noto per i suoi scatti che spesso ritraggono la folla nuda, ha organizzato a New York una manifestazione per protestare contro la censura della nudità artistica su Facebook e Instagram.

Con l'hashtag #WeTheNipple, l'artista e la National Coalition Against Censorship hanno organizzato per il prossimo 2 giugno un grande servizio fotografico alla quale parteciperanno centinaia di persone nude, con l'obiettivo di sfidare le norme delle due piattaforme social, che vietano la condivisione di questo tipo di contenuto.

«Spero di fare un nuovo lavoro fotografico per le strade della città di New York per contestare le regole di censura di Instagram e Facebook. Un lavoro che intende umanizzare e depenalizzare il capezzolo femminile sui social e, allo stesso tempo, sostenere la libertà degli artisti maschili, femminili e transgender di poter condividere la propria arte», ha detto Tunick in una nota.

Da parte sua, la National Coalition Against Censorship ha riferito che sono considerate «fuori legge tutte le immagini fotografiche del corpo umano nudo, anche se alcune di queste immagini sono nelle collezioni dei maggiori musei di tutto il mondo, imponendo un regime anacronistico». Per questo motivo, l'organizzazione dal suo sito ufficiale ncac.org invita Facebook e Instagram a fare «un'eccezione alle sue restrizioni».

Spencer Tunick è l'autore di oltre 75 nudi di grandi dimensioni in tutto il mondo, tra cui uno realizzato in Messico con la partecipazione di 18.000 persone. La pagina Facebook del fotografo è stata disattivata per qualche tempo nel 2014, dopo aver pubblicato una foto di donne nude in Portogallo, apparentemente per non essere sufficientemente pixelata.
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