C'è preoccupazione nel Regno Unito per la variante indiana. Nonostante il paese sia il più veloce a portare avanti la campagna vaccinale e il primo anche sul tema riaperture, la mutazione indicata con il codice B.1.617.2 e ritenuta più aggressiva di quella originaria, nonché potenzialmente più resistente ai vaccini, va ormai classificata non non più solo motivo «di attenzione», come finora, bensì «di allerta». Lo fa sapere la BBC, citando fonti ufficiose del sistema sanitario britannico. come già accade nell'ambito delle misure prese per contenere le varianti "brasiliana" e "sudafricana".
Inghilterra, i festeggiamenti post-Covid prosciugano i pub: ora serve più birra
La diffusione della variante indiana comunque resta limitata: i casi però sono passati da 202 di una decina di giorni fa a circa 500, con minacce specifiche di focolai concentrati in alcune aree di Londra e di altre zone dell'Inghilterra.