El Chapo latitante intervistato
da Sean Penn: attore indagato

ROMA - Ha incontrato segretamente il “barone della droga”, El Chapo, poco prima del suo arresto, realizzando un’intervista apparsa online sulla rivista “Rolling Stone” diventata un caso internazionale.

L’attore e regista americano Sean Penn ha fatto imbufalire le autorità messicane, che l’hanno indagato e lo vogliono interrogare. Irritazione anche della Casa Bianca. Grazie all’incontro della discordia (durato 7 ore e organizzato dall’attrice messicana Kate del Castillo, interprete della soap opera “La Reina del Sur”) si è infatti scoperto che il più grande narcotrafficante del mondo voleva far girare un film sulla sua vita.

«Fornisco più eroina, metanfetamine, cocaina e marijuana di chiunque altro al mondo - rivela Guzman a Penn-. Ho una flotta di sottomarini, aerei, camion e barche. Com’era quando stavo in carcere? Nulla è diminuito, nulla è aumentato». Fa discutere anche il passaggio di una conversazione tra i due in cui a un certo punto il boss definisce il candidato repubblicano Donald Trump «un mio amico». “Rolling Stone” ha pubblicato l’intervista intitolata “El Chapo parla: la visita segreta all’uomo più ricercato del mondo” (accompagnata da un video di due minuti) subito dopo l’avvenuto arresto. In una foto l’attore americano in camicia nera stringe la mano al narcotrafficante in camicia blu.

Va anche detto che proprio i contatti con la troupe di Penn hanno consentito di far scattare le manette attorno ai polsi del boss. Non c’è mai stato un secondo incontro, pur se già concordato: tuttavia El Chapo inviò a Penn una registrazione video con le risposte alle domande che l’attore gli aveva mandato. Lo scorso 2 ottobre, Penn arrivò in Messico con un aereo da Los Angeles: su un fuoristrada c’era Kate del Castillo, su un altro viaggiava il figlio di El Chapo. Il convoglio superò senza problemi anche un controllo militare.