Ibuprofene per i dolori mestruali, 31enne entra in coma per 17 giorni e perde la vista: «Mi sentivo bruciare dentro e fuori»

Alla donna è stata diagnosticata la sindrome di Stevens-Johnson o necrolisi epidermica tossica, una reazione cutanea acuta e potenzialmente letale

Prende ibuprofene per i dolori mestruali, donna di 31 anni entra in coma per 17 giorni e perde la vita: «Mi sentivo bruciare dentro e fuori»
Prende ibuprofene per i dolori mestruali, donna di 31 anni entra in coma per 17 giorni e perde la vita: «Mi sentivo bruciare dentro e fuori»
di Redazione web
Lunedì 13 Maggio 2024, 14:16 - Ultimo agg. 21:55
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«Leggi le istruzioni e in caso di dubbi consulta il tuo farmacista»: una raccomandazione che si può trovare su qualsiasi farmaco, ma che per una 31enne non è stata sufficiente a evitare conseguenze catastrofiche. Dopo aver assunto ibuprofene nelle dosi raccomandate per i dolori mestruali, la donna ha sviluppato una grave reazione che l'ha portata a un coma di due settimane e alla perdita della vista. 

Il coma

Jacqueline Gmack, una donna brasiliana, soffriva di normali dolori mestruali e aveva optato per l'ibuprofene, un antidolorifico ampiamente utilizzato per alleviare le sofferenze del ciclo. Ma 48 ore dopo l'assunzione del farmaco, ha iniziato a notare un prurito agli occhi. Il giorno dopo sono comparse delle vesciche in bocca che si sono rapidamente aggravate, costringendola a rivolgersi urgentemente a un medico. «Era come se mi bruciassero dentro e fuori», ha dichiarato la sfortunata protagonista in un'intervista a The Sun. Le condizioni di Jacqueline, una volta arrivata in ospedale, sono peggiorate. Le vesciche hanno cominciato a ricoprirle il viso e i medici hanno ritenuto indurle il coma per 17 giorni. 

La sindrome di Stevens-Johnson

Le condizioni di Jacqueline, una volta arrivata in ospedale, sono peggiorate.

Le vesciche hanno cominciato a ricoprirle il viso e i medici hanno ritenuto indurle il coma per 17 giorni. Alla donna è stata diagnosticata la sindrome di Stevens-Johnson o necrolisi epidermica tossica, una reazione cutanea acuta e potenzialmente letale. Questa malattia rara colpisce tra 1 e 5 persone su un milione ogni anno e può avere un tasso di mortalità fino al 20-25% tra gli adulti. Coloro che sopravvivono possono sperimentare conseguenze a lungo termine significative. Nel caso della 31enne, gravi danni agli occhi e numerose cicatrici, che hanno richiesto 24 interventi chirurgici, inclusa un'operazione critica nel 2011 per salvare parte della vista dell'occhio sinistro, riuscendo a preservare il 40% della sua capacità visiva.

Il documentario

Decidendo di condividere la sua esperienza e sensibilizzare il pubblico su questa grave condizione medica, Gmack ha prodotto un mini-documentario su YouTube intitolato "Beyond the Skin: Jaque Gmack's Fight Against Stevens-Johnson". Attraverso quattro episodi, racconta in dettaglio come ha affrontato l'evento e come è la sua vita oggi, a più di dieci anni di distanza dall'incidente. 

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