«Mahatma Gandhi ha combattuto contro la vendita di alcolici e sempre esortato la gente a smettere di consumarli. Tutti gli indiani sono offesi e profondamente feriti dalla decisione di una società con sede negli Stati Uniti di vendere liquore utilizzando l'immagine del Mahatma. Attraverso il consolato facciamo appello al presidente degli Stati Uniti affinché imponga immediatamente alla ditta lo stop all'uso improprio dell'immagine del Mahatma Gandhi», ha detto Reddy Goverdhan. Anche Tushar Gandhi, pronipote del leader indiano, ha rincarato le accuse sostenendo che Gandhi «aborriva bere alcolici».
Travolta dalle polemiche, la ditta con sede nel Connecticut - che sulla sua pagina Facebook sostiene che la birra è «completamente vegetariana» e rappresenta «un aiuto ideale per l'auto-purificazione e la ricerca della verità e dell'amore»- è stata costretta a «scusarsi con ogni indiano che ha giudicato offensivo il nostro marchio Gandhi-Bot label.
Il nostro intento non è quello di offendere nessuno, ma piuttosto rendere omaggio e celebrare un uomo che rispettiamo molto». Una marcia indietro però solo parziale perché le lattine, prodotte da cinque anni ma solo da poco pubblicizzata su internet, per il momento non verrano ritirate dal mercato.