Imprenditore muore in seguito a un trapianto di capelli

Aveva richiesto più di 9.000 innesti in una singola sessione, Shrawan Kumar Chaudhary, l'uomo d'affari indiano morto dopo aver subito un trapianto di capelli, secondo quanto riportato dal Times of India.

L'imprenditore di 43 anni ha subito un intervento chirurgico presso una clinica privata di Mumbai. Poco dopo l'operazione, che è durata 12 ore, ha accusato un intenso dolore al collo per il quale gli sono stati somministrati analgesici e antibiotici.

Il giorno successivo, Kumar Chaudhary è stato trasferito in un altro ospedale locale quando ha iniziato a manifestare gonfiori sul viso e alla gola, insieme a gravi difficoltà respiratorie, e i medici non sono riusciti a salvargli la vita. Secondo il personale medico, l'uomo avrebbe subito uno shock anafilattico e la grave reazione allergica gli avrebbe procurato il soffocamento che lo ha portato alla morte.

La polizia di Mumbai ha aperto un'indagine per chiarire i fatti. Il dermatologo, Vikas Halwai, ha dichiarato che il paziente ha insistito sull'applicazione di 9.250 innesti di capelli in una singola sessione, tuttavia ne sono stati eseguiti solo 3.700. 

Un portavoce dell'Associazione dei chirurghi plastici indiana ha fatto sapere che in ogni intervento chirurgico si consiglia di eseguire dai 2500 ai 3000 innesti, e assicura che una sessione dovrebbe durare tra le sei e le otto ore, per evitare complicazioni dovute all'anestesia.