San Paolo, polizia individua 33 persone addestrate a ingoiare droga per portarla in Europa

Secondo la Polizia Militare, il gruppo è stato addestrato da un 24enne, che è stato arrestato

San Paolo, la polizia ha individuato 33 persone addestrate a ingoiare droga per portarla in Europa
San Paolo, la polizia ha individuato 33 persone addestrate a ingoiare droga per portarla in Europa
di Marta Ferraro
Giovedì 23 Novembre 2023, 17:57
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Un uomo di 24 anni è stato arrestato, sospettato di reclutamento di persone per il traffico internazionale di droga, a San Paolo, Brasile.

Secondo la Polizia Militare, come riporta g1, l'uomo è stato trovato in una casa a Vila Sônia, zona ovest della capitale di San Paolo, Brasile. Nella proprietà sono state trovate anche 33 persone che venivano addestrate a ingoiare droga per trasportarla in Europa. Secondo le autorità, una squadra sarebbe stata informata, attraverso una segnalazione anonima, che l'immobile fungeva da alloggio per i cosiddetti «muli» coinvolti nel traffico internazionale di droga.

La polizia è intervenuta sul posto e ha notato che le oltre 30 persone che vivevano nella casa mostravano comportamenti sospetti.

L'uomo di 24 anni, che non ha precedenti penali, è stato identificato dai testimoni come il reclutatore del gruppo.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati sequestrati 38 passaporti e circa mille porzioni di pasta a base di cocaina pronte per essere ingerite, per un totale di circa quattro chili di droga, oltre ad banconote e carte bancarie di spaccio.

Alcuni residenti della casa hanno addirittura denunciato alla polizia di aver ingoiato circa 150 pacchi per viaggiare all'estero, principalmente in Francia, Spagna, Paesi Bassi e Irlanda.

Secondo il primo ministro, la maggior parte delle persone presenti nella casa provenivano dal Nordest e si trovavano a San Paolo da due mesi. Si sono formati su come dilatare lo stomaco per ingoiare il farmaco.

L'uomo di 24 anni e altre 33 persone sono state portate alla Polizia Federale. L'uomo è stato arrestato, mentre le altre persone coinvolte sono state rilasciate dopo essere state interrogate.

Non è ancora noto da quanto tempo questo sistema fosse operativo. Il caso continuerà ad essere oggetto di indagini.

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