India, mutila e uccide un bimbo durante un rito di stregoneria: sperava aiutasse la moglie a restare incinta

India, mutila e uccide un bimbo durante un rito di stregoneria: sperava aiutasse la moglie a restare incinta
di Federica Macagnone
Venerdì 26 Dicembre 2014, 09:31 - Ultimo agg. 11:38
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Per un mese la verità sul piccolo Pranshu è stata un puzzle di supposizioni, voci e ipotesi. Adesso la polizia non ha più dubbi: quel bambino di 10 anni è stato ucciso durante una cerimonia di stregoneria da parte di un uomo indiano convinto che quel sacrificio avrebbe convinto gli dei a far sì che la propria moglie concepisse un bambino.



Pranshu, che frequentava la terza elementare, è scomparso di casa nel villaggio di Rooppur Kamalu, nell'Uttar Pradesh, in India, lo scorso 21 novembre. Due giorni dopo, il macabro ritrovamento: il cadavere del bambino è stato ritrovato dal padre in un campo di canna da zucchero con orecchie e talloni tagliati.



Tuttavia alla verità si è arrivati solo adesso: in un primo momento si è pensato che il bambino fosse stato attaccato da alcuni animali, ma i segni rilevati poco dopo con l'autopsia hanno dimostrato che era stato sottoposto a un tradizionale rito sacrificale ed era stato assassinato.



Per l'omicidio è stato arrestato Durgesh, un operaio, vicino di casa della vittima, mentre la moglie, dopo essere stata sottoposta a un lungo interrogatorio, è stata rilasciata. La coppia voleva un figlio ma la donna non riusciva a rimanere incinta: Durgesh pensava che il rituale l'avrebbe aiutato a raggiungere il suo obiettivo. Ma tutto quello che è riuscito a ottenere è stato privare due genitori del proprio figlio.