Trump incriminato per l'assalto a Capitol Hill, accusato di «cospirazione». Il tycoon: «Vogliono interferire nelle elezioni»

Trump e i suoi consiglieri hanno trascorso lunedì e martedì mattina a prepararsi per un potenziale terzo atto d'accusa contro l'ex presidente

Trump incriminato per l'assalto a Capitol Hill, il gran giurì presenta l'atto di accusa
Trump incriminato per l'assalto a Capitol Hill, il gran giurì presenta l'atto di accusa
Martedì 1 Agosto 2023, 23:39 - Ultimo agg. 2 Agosto, 17:49
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Per la terza volta in sei mesi Donald Trump è stato formalmente incriminato. Ieri sera il procuratore speciale Jack Smith ha presentato 4 capi di accusa contro l'ex presidente per il tentativo, insieme ad altri sei «complottisti», di sovvertire le elezioni del 2020. Donald Trump è stato informato in mattinata che l'incriminazione sarebbe arrivata nel tardo pomeriggio, e ha reagito con un messaggio irato sulla sua piattaforma Truth: «Ho sentito che lo squilibrato Jack Smith, per interferire con le elezioni presidenziali del 2024, pubblicherà un'altra falsa incriminazione del vostro presidente preferito, me, alle 17:00». Insieme a Trump sono stati citati altri sei individui, i cui nomi non vengono fatti, ma almeno uno ieri sera è venuto allo scoperto spontaneamente, l'avvocato John Eastman, l'ideatore della teoria che Donald Trump dovesse convincere il suo vice Mike Pence a bloccare la ratifica della vittoria di Joe Biden il 6 gennaio, cambiando il risultato delle elezioni. Nelle 45 pagine dell'incriminazione viene in particolare sottolineato come nel dicembre del 2020, più volte Trump avesse fatto pressioni su Pence, dicendogli, mentendo e sapendo di mentire, che «il Dipartimento della Giustizia stava trovando gravi infrazioni».

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Le accuse

Jack Smith ha presentato formalmente il documento di incriminazione e poi ha fatto un breve commento in diretta tv, trasmesso da tutti i network: «Oggi accusiamo formalmente Donald J.

Trump di aver complottato per truffare gli Stati Uniti, di aver complottato per privare gli elettori dei loro diritti e di aver tentato di bloccare una funzione ufficiale». Ha anche aggiunto che i fatti del 6 gennaio, con l'invasione violenta del Campidoglio, erano stati «un assalto senza precedenti contro la sede della Democrazia americana», e che l'attacco era stato causato dalle bugie che l'imputato aveva diffuso pur essendo consapevole di dire falsità. Smith ha detto che cercherà un processo veloce «davanti a una giuria di cittadini»,lasciando capire che intende accelerare i tempi e ottenere che Trump sia processato prima delle elezioni del novembre 2024. Trump viaggia comunque alto nel suo partito, ed è nettamente favorito per le primarie, avendo distanziato il suo più vicino rivale, il governatore della Florida Ron DeSantis, di 37 punti.

Gli altri capi d'imputazione

Questa terza incriminazione si aggiunge ad altre due già spiccate contro l'ex presidente, quella per i falsi in bilancio in seguito ai pagamenti sottobanco all'attrice porno Stormy Daniels e all'ex modella Karen McDougal perché non rivelassero le relazioni clandestine avute con lui, e quella sui documenti top secret che si era portato a casa lasciando la Casa Bianca.

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