Tunisia, Gentiloni: l’Italia cancella debito di 25 milioni. Salta riapertura Bardo

Tunisia, Gentiloni: l’Italia cancella debito di 25 milioni. Salta riapertura Bardo
Martedì 24 Marzo 2015, 14:27 - Ultimo agg. 25 Marzo, 13:07
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Il curatore del museo del Bardo di Tunisi ha detto che la riapertura al pubblico dopo l'attacco terroristico di giovedì, prevista per oggi è stata rinviata probabilmente a domenica per motivi di sicurezza e logistici. Moncef Ben Moussa a radio Shems non ha precisato che cosa abbia provocato questa decisione, presa all'ultimo minuto.

Intanto in questi giorni «è stata finalizzata la cancellazione di parte del debito della Tunisia nei confronti dell'Italia per 25 milioni di euro».

Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in visita a Tunisi. «Il presidente Essebsi - ha aggiunto il ministro - ci ha chiesto due cose: un impegno economico e la cooperazione nel settore della sicurezza e della lotta al terrorismo». «La Libia è una delle preoccupazioni comuni dei governi di Italia e Tunisia», ha anche sottolineato Gentiloni. «Abbiamo in atto una collaborazione tecnica per la sorveglianza delle frontiere con la Libia, possiamo incrementarla. Per questo il ministro delle Difesa tunisino incontrerà a Roma ad aprile Roberta Pinotti».​

Lorena Boni, una delle due italiane ancora ricoverata a Tunisi dopo essere stata ferita nell'attentato al museo del Bardo, «potrebbe rientrare nelle prossime 48 ore a Modena», ha detto inoltre il ministro che le ha fatto visita in ospedale. Sul trasferimento dell'altra italiana ferita, Anna Abagnale, «deve ancora essere presa una decisione tra i medici tunisini e quelli delle Molinette» ha spiegato Gentiloni dopo averla soltanto vista perchè «era intubata dopo aver subito un intervento chirurgico».

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