Ucraina, il Parlamento si schiera per la tutela dei giornalisti: «Basta morti»

Ucraina, il Parlamento si schiera per la tutela dei giornalisti: «Basta morti»
di Mattia Ronsisvalle
Martedì 19 Luglio 2022, 20:00 - Ultimo agg. 26 Marzo, 23:03
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La Verkhovna Rada (Parlamento ucraino, ndr.) ha adottato la legge «sulla fornitura di ulteriori garanzie di protezione ai giornalisti che lavorano in aree di conflitto» dopo le polemiche di questi mesi da parte della stampa e dei cittadini.

«Quei 16 mila giubbotti antiproiettile erano necessari invece di farli marcire nei magazzini».
Queste le parole, sul web, di molti cittadini ucraini che hanno protestato a seguito della morte di giornalisti ucraini - e non solo - nel corso del conflitto tra la Russia e l’Ucraina.
Secondo la Guardia nazionale dell’Ucraina, dall'inizio della guerra sarebbero circa 40 i morti appartenenti al settore dei media.
Negli scorsi giorni si è tenuta a Kiev la «votazione per appello nominale sul progetto di legge sugli emendamenti a determinati atti legislativi dell'Ucraina» riguardo alla fornitura di garanzie di protezione aggiuntive per i giornalisti che lavorano in aree di operazioni militari (di combattimento, ndr.).

La nota esplicativa rileva che, in primo luogo, l'assicurazione sulla vita e sanitaria per giornalisti e altri operatori dei media - per il periodo del loro lavoro nelle aree di conflitto - è obbligatoria in Ucraina. In secondo luogo, gli operatori dei mass media che svolgono lavori in condizioni pericolose per la propria vita e salute «devono essere dotati di giubbotti antiproiettile, caschi che li proteggano dalle ferite da armi da fuoco e da schegge, nonché kit di pronto soccorso medico». Su un totale di 349 membri aventi diritto al voto, i favorevoli al sì sono stati 271, 0 i contrari e gli astenuti e 78 quelli che non hanno votato. Il gruppo politico di maggioranza «Servitore del Popolo (Sn)» ha contato 188 sì, 25 astenuti e 27 che non hanno votato. Da sottolineare che SN è il partito fondato da Volodymyr Zelensky che conta 240 deputati su 450 in Parlamento.

Il Consiglio supremo dell’Ucraina

Nata il 24 agosto del 1991, la Verchovna Rada è il parlamento monocamerale dell'Ucraina. Essendo il solo corpo legislativo in Ucraina svolge diversi compiti: determina le linee guida della politica nazionale e straniera, effettua le modifiche alla Costituzione ucraina, approva le leggi e il budget statale, indice le elezioni del presidente dell'Ucraina, lo mette eventualmente sotto accusa, dichiara la guerra e la pace, dà il consenso alla nomina del Primo ministro dell'Ucraina, approva la nomina dei funzionari, nomina un terzo della Corte costituzionale dell'Ucraina, sceglie i giudici a tempo permanente, ratifica i trattati internazionali ed esercita funzioni di controllo. Da ottobre 2021, il Presidente è Ruslan Stefancuk del partito SN.

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