«Possa il silenzio di questo luogo esserci di aiuto per affrontare la violenza dei nostri tempi». Lo ha detto il premier Mario Draghi all'uscita del museo dell'Olocausto Yad Vashem. «L'Italia è impegnata nella ricerca dell pace. Possa il silenzio di questo luogo esserci di aiuto per affrontare la violenza dei nostri tempi». Così il premier Mario Draghi, con un pensiero rivolto all'Ucraina, lasciando il museo dell'Olocausto Yad Vashem a Gerusalemme.
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La lettera di Draghi
Il premier ha scritto una lettera per l'occasione. «Lo Yad Vashem testimonia gli orrori della Shoah, il coraggio di chi si oppose ci ricorda il valore della memoria e la lotta all'indifferenza nel contrasto all'antisemitismo.
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