«La legge non prevede il riconteggio totale. Si può fare ricorso al Tar, nelle singole circoscrizioni, con delle motivazioni precise. Io sono molto serena, tranquilla, poi naturalmente aspettiamo la comunicazione della corte d'appello di Cagliari». Lo ha detto la neo governatrice della Sardegna, Alessandra Todde, intervistata da Monica Maggioni a In Mezz'ora su Rai3, in merito alle ultime indiscrezioni che arrivano dai tribunali dell'Isola sullo scarto tra l'esponente del M5s e il candidato del centrodestra Paolo Truzzu che si sarebbe assottigliato. «I dati delle 19 sezioni mancanti ci lasciano tranquilli. Abbiamo una forchetta tra i 1450 e i 1600 voti di vantaggio che in questo momento ci fa stare tranquilli. Questo è il conto finale per noi, ben lontano dai 200 o 400 voti di scarto che ho sentito vagheggiare da qualche giorno».
Il caso del riconteggio dei voti
Si allungano i tempi per la proclamazione del nuovo presidente della Regione Sardegna e dei 60 consiglieri eletti.
Le sezioni da scrutinare
Sono 22 le sezioni elettorali da scrutinare: 4 a Sassari, 2 a Sorso, 3 a Sestu, 2 a Bonarcado, 3 a Luras, 2 a Musei, 2 a Serdiana, 2 a Silius, 1 a San Gavino Monreale e 1 a Villasor. Ma soprattutto sono circa 20mila le schede nulle nelle sezioni già scrutinate, un migliaio solo a Cagliari. Un dato che potrebbe portare il candidato sconfitto Paolo Truzzu a fare ricorso e chiedere il riconteggio di tutti i voti.
Le reazioni
Dallo staff di Truzzu fanno sapere che attenderanno l'ufficialità prima di prendere una decisione. Ma è chiaro che se il distacco dovesse ridursi ulteriormente, un passo in questa direzione sarà fatto. Anche perché il centrodestra si fa forte del successo della coalizione, che ha preso oltre 43mila voti in più rispetto alle liste che appoggiavano Todde (48,8% a 42,6%). Dal centrosinistra, invece, filtra ottimismo. Lo staff di Alessandra Todde fa sapere che «la destra non potrà mai ribaltare il risultato», fornendo i dati - sempre non ufficiali - delle sezioni mancanti che porterebbero sì più voti a Truzzu, ma non tali da raggiungere l'esponente del M5s. Un ritardo nella proclamazione del presidente della Regione, e di conseguenza dell'insediamento della nuova Giunta, avrebbe ripercussioni anche sulle prossime amministrative (in Sardegna si voterà a Cagliari, Sassari e Alghero). È la Regione autonoma della Sardegna, infatti, a fissare la data delle elezioni e potrebbe non esserci il tempo utile per farle svolgere in primavera, con un eventuale election day con le Europee di giugno