Il generale Vannacci: «Se il Pd mi chiama ci penso. Non escludo un secondo libro. Mussolini? Fu uno statista»

Il generale Vannacci: «Mussolini? Fu uno statista, governò l'Italia dal '22 al '43»
Il generale Vannacci: «Mussolini? Fu uno statista, governò l'Italia dal '22 al '43»
di Redazione web
Domenica 14 Gennaio 2024, 18:14 - Ultimo agg. 22:23
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Il generale Roberto Vannacci continua a far discutere, stavolta per alcune dichiarazioni su Benito Mussolini che hanno acceso le polemiche. Intervistato da un inviato della trasmissione di Rai3 Chesarà, con Serena Bortone, Vannacci - incalzato dal cronista che lo sollecitava proprio sull'argomento fascismo - ha detto: «Benito Mussolini fu uno statista italiano che governò questo paese dal 1922 al 1943».

«Mussolini? Uno statista»

Dopo avere precisato «di essere ora un militare non in servizio e dunque di essere un libero cittadino che rappresenta le sue opinioni» il generale, già al centro di polemiche per le idee nette espresse nel suo libro "Il mondo al contrario" e che non esclude una futura candidatura alle europee, ha declinato domande su «l'appoggio alla Russia di Putin» da parte di un'associazione che lo aveva ospitato per presentare la sua pubblicazione.

No comment anche sui saluti romani ad Acca Larentia: «Non mi esprimo». Nessuna parola sulle leggi razziali del regime fascista. Solo la breve e limitata constatazione: «Mussolini fu uno statista».


Il secondo libro

Quella di scrivere un secondo libro dopo il successo del Mondo al contrario «è un'idea che ho in testa, non so se e quando uscirà», in ogni caso sarebbe «un libro che non deve proporre alcuna campagna politica». Lo ha detto il generale Roberto Vannacci stasera a Zona bianca su Rete 4. «Da quello che è avanzato dal primo libro - ha detto ancora - c'è tanto materiale».

«Non mi sento un salvatore della patria... Io continuo solo a presentare un libro, nient'altro. Sono tutte false e da dimostrare le accuse che mi hanno rivolto». Lo ha detto il generale Roberto Vannacci, ospite di 'Zona Biancà su Rete 4

L'«ipotesi» PD

«Se mi venisse una proposta politica anche dal Pd la prenderei in considerazione. Temo che non arrivi, anzi quasi sicuramente non arriverà». Così ha risposto Roberto Vannacci alla provocazione del conduttore Giuseppe Brindisi che a Zona Bianca su Rete 4 gli chiedeva se era disposto a prendere in considerazione anche una candidatura che gli fosse offerta dal Partito democratico o altri partiti oltre alla Lega.

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