Fassino (Pd), caso De Luca? Lo sciocco guarda il dito e non la luna

L'intervento del Parlamentare a Mattinalive

Mattinalive
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Mercoledì 21 Febbraio 2024, 19:18
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Il parlamentare del Partito Democratico a «Mattinalive», in onda su Canale 8, parla del caso De Luca «Ci si è concentrati su un’espressione privata del governatore e non sulla protesta contro un provvedimento che danneggia fortemente il Sud. È sconcertante che ministro Fitto si sia rifiutato di incontrare la delegazione dei sindaci. Il questore di Roma e ministro dell’Interno dovrebbero spiegare il comportamento delle forze dell'ordine».

«Sul caso De Luca mi viene in mente il proverbio che dice “lo sciocco guarda il dito e non la luna”, perché ci si è concentrati molto su un’espressione del governatore e non sul tema vero, ossia la legittima protesta di centinaia di amministratori del Mezzogiorno che si sono recati a Roma per protestare contro un provvedimento che penalizza fortemente il Sud».

Lo ha detto Piero Fassino, parlamentare del Partito Democratico, intervenendo a «Mattinalive”, il morning show condotto da Diletta Acanfora in onda su Canale8.

«Ci sono stati episodi abbastanza inquietanti come il blocco di due pullman da parte della polizia per controllare i documenti di tutti gli amministratori locali, come se fossero dei malfattori. Il questore di Roma e il ministro Piantedosi dovrebbero spiegare il senso di questo comportamento. Trovo poi sconcertante - ha aggiunto Fassino - che il ministro Fitto si sia rifiutato di incontrare la delegazione dei sindaci così come è altrettanto discutibile il comportamento delle forze di polizia durante la loro presenza davanti palazzo Chigi. Non si trattava di persone di dubbia fama o disposte a compiere atti inconsulti, ma di sindaci ed amministratori. Tutto questo per una protesta contro un progetto specifico che spacca il paese e penalizza il Mezzogiorno rispetto al Nord. Questa è la ragione per cui - conclude l’ex ministro degli esteri - nel Sud c'è una protesta generalizzata e, sottolineo, anche di amministratori meridionali del centrodestra».

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