Sì vax, no vax. Ed esonerati dal vaccino anti-Covid, se il farmaco rischia di scatenare pericolosi effetti collaterali. Presentando la documentazione sanitaria nei centri hub o direttamente ai medici che hanno aderito alla campagna di prevenzione, si può evitare l'iniezione e ottenere un'attestazione che equivale al super green pass. Con la certificazione, è consentito dunque continuare a lavorare senza rischiare la sospensione e avere accesso in tutti i locali, dai bar ai ristoranti, altrimenti proibiti. In questo caso non è necessario nemmeno il tampone ogni due giorni. Resta, invece, l'obbligo della mascherina anche all'aperto e valgono le altre misure di protezione da adottare sempre per ridurre il rischio di contagi.
Ma quanti sono questi casi in Italia? Nessuno lo sa, perché non è attiva una banca dati nazionale, pure prevista dal ministero della salute. Fuori dalle piattaforme, gli esonerati sono muniti di certificati al momento soltanto cartacei, documenti già rinnovati in questa forma il 30 settembre e il 30 novembre che hanno durata fino al termine dell'emergenza sanitaria.