Ladri acrobati in casa di Samantha De Grenet, ai Parioli. Un colpo rocambolesco, avvenuto di sabato all’ora di cena. E per poco la showgirl e conduttrice Tv e suo marito, Luca Barbato, non rischiavano di trovarsi vis-à-vis con i banditi. «Sono sicura - racconta - che ci hanno sentiti arrivare. Non se lo aspettavano, probabilmente ritenevano che rimanessimo fuori per tutto il weekend. Tant’è che hanno fatto in tempo a rovistare e razziare tutto quello che c’era in sole due stanze e non in tutto l’appartamento. Come, appunto, se avessero dovuto lasciare incompiuto il “lavoro” intrapreso all’improvviso».
La ricompensa
Samantha è ancora provata: «Quando ti entrano in casa è una violenza vera e propria, perché l’abitazione privata è l’unico ambito che è veramente tuo, un rifugio.
Ma torniamo al fattaccio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della polizia, i ladri acrobati avrebbero sfruttato la canna fumaria di un ristorante sotto casa della showgirl per arrampicarsi fino all’ultimo piano e poi introdursi nell’abitazione da una finestra. Il blitz potrebbe essere avvenuto poco prima del rientro della coppia, intorno alle 20,30 dell’altro sabato (anche se la notizia è trapelata solo in queste ore). Stando a una prima e sommaria quantificazione, il bottino si aggirerebbe intorno a qualche migliaia di euro, tra preziosi e altro. Su questo, tuttavia, De Grenet precisa che «l’entità non è esatta» e che «il danno è comunque ingente».
La banda
Sul posto è intervenuta anche la polizia Scientifica per un sopralluogo. Sono stati usati vari reagenti per la rilevazione di eventuali impronte digitali, ma senza risultati particolarmente evidenti. Chi ha agito era un criminale esperto. Al vaglio degli inquirenti le telecamere di zona e del locale al piano terra. Alcuni indizi potrebbero portare alla banda entrata in azione. Forse la stessa che pochi giorni prima aveva preso di mira un appartamento nell’edificio alle spalle del palazzo dove abita Samantha De Grenet e che ha messo a segno un furto particolarmente sostanzioso, rubando circa 200mila euro in contanti dalla cassaforte.
Periodicamente, “batterie” di topi d’appartamento e ladri acrobati prendono di mira i quartieri della Capitale: prima i sopralluoghi poi i furti a raffica. Questa volta nel mirino ci sono viale Bruno Buozzi e dintorni. Specialmente d’estate, quando i proprietari si assentano per le ferie, la Questura mette in campo pattuglie in borghese per contare sull’effetto “sorpresa” e prevenire i reati. Qualche giorno fa, i poliziotti, hanno bloccato alcuni ladri mentre scendevano dalle scale di un palazzo dei Parioli. Hanno provato a giustificarsi: «Siamo qui per cercare un amico». Poi, però, dalla perquisizione sono spuntati fuori arnesi da scasso e un calco per aprire le serrature.