Nozze civili a Roma non soltanto al Campidoglio. È tutto pronto per trasformare villa Farinacci in una location per matrimoni. Dopo il la proposta lanciata dal IV Municipio è arrivato il via libera da Roma Capitale e dalla Soprintendenza.
Di conseguenza, via libera «all'uso della sala ubicata al piano terra (la sala del Chiaraviglio) dell'edificio di Villa Farinacci per la celebrazione di matrimoni e la costituzione di unioni civili nonché all'uso eventuale di spazi esterni contestualmente alle celebrazioni, eccezion fatta per le aiuole e le aree arborate».
Nella delibera del Campidoglio che dà all’edificio un’ulteriore destinazione, Roma Capitale istituisce anche una nuova casa comunale e permette al IV Municipio di destinare parte delle tariffe per affittare la sala «per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio e dell’area esterna di pertinenza, delimitata da apposita recinzione, al fine di preservarne lo stato di conservazione e garantire un adeguato mantenimento per le future celebrazioni».
Villa Farinacci, costruita all'interno di Parco Petroselli nel quartiere di Casal de Pazzi alla periferia Nord Est di Roma, è stata costruita dal gerarca fascista Roberto Farinacci, chenell'area di Aguzzano possedeva un vasto terreno. A realizzarla l'architetto Lorenzo Chiaraviglio, che ha saputo fondere lo stile rurale della campagna romana e il razionalismo tipico di quegli anni.
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