Villa Massimo, inaugurati un mese fa i giardini sono di nuovo chiusi

Villa Massimo, inaugurati un mese fa i giardini sono di nuovo chiusi
Martedì 18 Giugno 2019, 09:11
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I cancelli di Villa Massimo sono di nuovo chiusi. Lo storico giardino del quartiere nomentano, a due passi da piazza Bologna era stato riaperto in pompa magna lo scorso 15 maggio, alla presenza della sindaca Raggi, dopo ben sei anni. Tutto era iniziato il 14 gennaio 2013, in occasione di alcuni lavori di riqualificazione previsti per lo spazio verde: da allora Villa Massimo era rimasta chiusa, fino allo scorso 15 maggio appunto. Oggi, ad appena un mese dalla riapertura, ci si trova al punto di partenza, o quasi: il parco non è accessibile ai cittadini. Almeno non la mattina, stando alle testimonianze di alcuni cittadini (sabato e domenica è rimasto praticamente sempre chiuso). Le operazioni di apertura e di chiusura dei cancelli sono gestite dall’associazione Carabinieri in congedo martiri di Nassirya, che però si è detta non disponibile a continuare a causa di un contenzioso con il Comune. Volontari senza rimborsi e, come conseguenza, villa chiusa.

L’assessore all’ambiente del secondo Municipio, Rino Fabiano, ha chiesto al Comune la convocazione di una commissione urgente per stabilire chiaramente le mansioni istituzionali e le competenze riguardo la cura e la tutela del parco. «Sono giunte al Municipio numerose segnalazioni – si legge proprio nella lettera – in merito a gravi disservizi riguardanti l’apertura e la chiusura della Villa, la manutenzione e la pulizia degli spazi verdi». Non è infatti chiaro in questa situazione, a chi tocchi occuparsi del parco. Nei giorni scorsi è stato l’Ufficio Giardini a gestire l’apertura e la chiusura dei cancelli. In maniera decisamente saltuaria. «Noi non sappiamo quando la villa è aperta e quando è chiusa – dice l’assessore Fabiano – Ad esempio lunedì mattina risultava chiusa, mentre venerdì scorso è stata aperta tutta la notte. Cosa che potrebbe anche rappresentare un pericolo».

LE GARANZIE
Prova a fare chiarezza anche Francesca Del Bello, presidente del Municipio II: «Secondo Daniele Diaco, presidente della Commissione Ambiente, il problema è che la Ragioneria non autorizza il pagamento ai volontari.
Allora ho scritto alla Raggi che però ha risposto che non è vero, che hanno un contratto che devono onorare». Ora, al di là dei rimpalli burocratici, gli unici a pagare sono - come sempre - i cittadini. Mamme e nonni con i bambini, che finalmente potevano usufruire del loro parco di zona. E che, invece, come accaduto ieri mattina, sono dovuti tornare a casa. «E ora dove andiamo con i bambini?», la protesta delle famiglie. «Mi ha chiamato anche Montuori (assessore all’Urbanistica ndr) per avvisarmi che era chiuso, perché frequenta la zona. Una cosa doveva fare il Comune dopo l’inaugurazione della villa - conclude Del Bello - garantire apertura e chiusura. E non ci riesce. Lasciassero le chiavi al mio municipio a questo punto, ci pensiamo noi». Michele Galvani
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