Roma, ladra saccheggiava le auto degli studenti a Tor Vergata: presa 36enne rom dopo più di dieci furti

La donna è stata sorpresa dalla polizia mentre con le forbici forzava le serrature

Roma, ladra saccheggiava le auto degli studenti a Tor Vergata: presa 36enne rom dopo più di dieci furti
Roma, ladra saccheggiava le auto degli studenti a Tor Vergata: presa 36enne rom dopo più di dieci furti
di Raffaele Marra
Mercoledì 21 Settembre 2022, 07:26 - Ultimo agg. 07:35
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Dopo dieci auto forzate era diventata il terrore degli impiegati e degli studenti dell'Università di Tor Vergata che parcheggiavano tutti i giorni all'interno e nei pressi del parcheggio dell'ateneo di via della Ricerca Scientifica. Ma alla fine la predona delle auto è stata fermata e arrestata per furto aggravato dagli agenti della polizia del commissariato La Romanina, colta in flagranza di reato mentre stava scassinando l'ennesima autovettura in questo caso una Jeep Renegade interrompendo così la razzia di oggetti di valore e stereo di cui faceva incetta da tempo. Gli agenti appena arrivati sul posto hanno potuto bloccare e arrestare la donna di cittadinanza bulgara di etnia rom di 36 anni, grazie anche all'allerta prima e alle testimonianze date da alcuni passanti e dagli addetti alla sicurezza dell'università poi che avevano notato la donna, mentre si aggirava con fare sospetto e poi mentre armeggiava con una grossa forbice sul finestrino della Jeep in sosta.

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Gli agenti intervenuti sul posto verso le 14.30 di lunedì scorso hanno raccolto anche le denunce di altri automobilisti che hanno trovato le auto forzate. Esaminando le immagini di video sorveglianza del parcheggio e incrociandole con le testimonianze e le denunce degli altri automobilisti sono state contate più di dieci auto su cui la donna aveva operato solamente nell'ultima giornata. Gli agenti infine hanno prontamente avviato le indagine per stabilire se nei furti la donna si fosse avvalsa anche di eventuali complici per tradurla successivamente in carcere in attesa del processo per direttissima.
MUNICIPIO A RISCHIO
Un altro caso analogo è stato quello riportato dalle cronache meno di un mese fa, la refurtiva di decine di macchine scassinate è stata trovata e messa al sicuro in alcuni campi rom di Roma sud.

I malcapitati, tre turisti americani avevano lasciato l'auto parcheggiata in centro, e poi, una volta scesi, hanno cominciato a fare un giro in città. Al ritorno hanno trovato l'auto forzata e saccheggiata delle valigie contenenti abiti, documenti e due Macbook. Computer, che, proprio grazie al rilevamento satellitare, sono stati ben presto localizzati nel campo nomadi di via Candoni, dove vivono attualmente 700 senzatetto, per lo più di diverse etnie.

«Mi dispiace che queste cose continuino ad accadere nel nostro municipio, il sesto è un territorio con il più alto numero di reati commessi a Roma - dice il presidente del VI municipio (quello della Romanina per capirci, ndr) Nicola Franco di FdI - è anche il territorio romano con il più alto numero di cittadini stranieri residenti, di sicuro uno dei territori con il più alto numero di reati commessi da nomadi visto che nel nostro municipio c'è il campo di Salone fino a poco tempo fa il più grande d'Europa, con tantissimi altri piccoli insediamenti abusivi intorno. Ho chiesto al nostro consiglio comunale di acquistare e installare più telecamere, video sorveglianze e foto trappole, sono fondamentali per dissuadere e combattere tutta una serie di fenomeni criminali sul nostro territorio, quali i furti nelle abitazioni, quelle delle e nelle auto, gli incidenti, ma anche per evitare l'abbandono indiscriminato di rifiuti, tutta una serie di azioni che unite alla presenza delle forze dell'ordine con posti di blocco e pattugliamenti significherebbe contrastare questi fenomeni al meglio e riportare più legalità sul nostro territorio».

 

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