Abusivi tra le Luci d'artista, De Luca torna a fare lo sceriffo

Ovazione, strette di mano e foto ricordo in villa comunale, contestazioni sul Corso. E non soltanto dai salernitani, anche da qualche turista: non tutti hanno gradito la «sceriffata» del sindaco Vincenzo De Luca contro due ambulanti che vendevano pop corn e «caldarroste». Doppio e inverso indice di gradimento, ieri sera, per il primo cittadino di Salerno che ha iniziato il suo pomeriggio con l’accoglienza dei piccoli pazienti oncologici dell’associazione Peter Pan di Roma nel giardino delle fiabe e l’ha proseguita sul Corso quando, mentre faceva una passeggiata tra i turisti, sotto scorta della polizia municipale, ha notato quelle due bancarelle all’angolo di via Velia. Si è avvicinato, si è abbandonato a un «tu per tu» con gli ambulanti, tutti appartenenti alla stessa famiglia, gridando loro di andare via e ordinando ai vigili di procedere con i verbali. Poi è andato via. Tutto questo è accaduto in un orario di punta (poco prima delle 20) quando, complice anche le condizioni metereologiche in leggero miglioramento, il Corso era affollato da centinaia di persone. Molti si sono fermati e hanno commentato negativamente l’accaduto. «Le solite sceriffate», ha detto un giovane uomo, tirando via, per mano, la propria fidanzata. «Ma tu vedi un po’... - ha borbottato - andiamo via». Ma gli ambulanti cosa hanno detto? «E che dovevano fare - spiega un passante - era circondato dai vigili, lui».