Salerno Pulita rinnova il proprio parco automezzi: prese in leasing sette nuove spazzatrici, con una portata di cinque metri cubi, e una lavastrade. Le sette spazzatrici andranno a sostituire le sei fino ad ora utilizzate, il cui contratto di noleggio era in scadenza.
Salerno Pulita, considerando anche i costi della manutenzione per i primi sei mesi, ha effettuato un investimento di un milione e 800 mila euro, che per il 45% sarà recuperato con i crediti di imposta Sud e 4.0 per l’innovazione tecnologica. Le sette spazzatrici e la lavastrade, infatti, saranno collegate costantemente con la sede di via Tiberio Claudio Felice, da cui saranno monitorati parametri operativi e varie funzioni anche ai fini della manutenzione.
«Queste nuove macchine, tutte di ultima generazione – ha commentato il sindaco Vincenzo Napoli - sono di gran lunga più performanti, hanno bocchette più grandi e una maggiore capacità di aspirazione, pure delle polveri sottili. Questo comporterà una pulizia ancora più capillare e controllata sul territorio cittadino.
Le sette nuove spazzatrici andranno ad affiancarsi alle altre elettriche di piccole dimensioni (di cui quattro da marciapiede scoperte e una stradale coperta), sempre di proprietà, utilizzate nei vicoli del centro storico, in piazza della Libertà e nei giardini del lungomare Trieste. La nuova lavastrade, invece, andrà ad aggiungersi alle due già in dotazione e a quella elettrica di dimensioni più piccole utilizzata nel centro storico.
Nel contratto di concessione il Comune stabilì che il 30% del servizio di spazzamento debba essere meccanizzato. Ora, come previsto tra gli obiettivi che Salerno Pulita dovrà raggiungere nel 2024, c’è pure l’introduzione, in via sperimentale, di modalità operative di spazzamento su 10 strade a campione, che saranno definite dall’amministrazione comunale, previa installazione del divieto di sosta con rimozione temporanea specificando la fascia oraria. Infine, nei fine settimana entrerà in funzione pure il nuovo furgone elettrico per la raccolta del vetro nei luoghi della movida per il progetto “Il decoro premia”.