«Dieci bitcoin comprati per gioco
dopo 7 anni valgono 40mila euro»

«Dieci bitcoin comprati per gioco dopo 7 anni valgono 40mila euro»
di Nico Casale
Sabato 20 Gennaio 2018, 07:05 - Ultimo agg. 09:36
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È partito acquistando dieci bitcoin pagandoli dieci euro. Oggi, dopo sette anni, quei dieci sono diventati, più o meno, quarantamila euro. «Se non avessi speso sette dei dieci bitcoin a pochi mesi dall’acquisto nel 2010, ora avrei davvero un tesoretto». A parlare è un professionista salernitano. Trentaquattro anni, una passione per il web, una dimestichezza con le criptovalute acquisita sul campo. Sono queste le uniche informazioni che Francesco (lo chiameremo così perché vuole restare nel totale anonimato) autorizza a rendere pubbliche. Raccontare la sua esperienza di trading online in chiave moderna, fatta di criptomonete, di portafogli virtuali e di ragionamenti e azioni da vero giocatore di borsa.

«Acquistai, per curiosità e per caso, dieci bitcoin per un dollaro ognuno all’incirca. Non sapevo cosa avessi comprato e pensavo di aver perso i miei soldi. Navigando in Internet, trovai un sito che vendeva giochi online. Accettava i pagamenti in bitcoin. Quel gioco ne costava sette. Lo comprai. In cuor mio pensai di non aver buttato all’aria i miei dieci dollari». Qui, Francesco confida di non aver compreso e preveduto, ovviamente, l’aumento di valore esponenziale che avrebbe potuto ottenere quello che considerava un mero numero su uno schermo. Gli restano tre bitcoin che «conservo – dice – nel mio wallet (portafogli, ndr) elettronico di criptomonete. Ma è possibile tenerli anche in un portafogli sul computer, meno sicuro perché se si formatta il pc, perderei tutto». 

Si definisce «indeciso» quando gli si chiede cosa farà con i bitcoin residui. «Non so se tenerli ancora o venderli». Su quest’ultima ipotesi, aggiunge: «Forse avrei dovuto quando un bitcoin valeva diciottomila dollari. Era il sette gennaio, pochi giorni fa. Una data che non dimentico». Intanto, Francesco, negli ultimi tempi, ha acquistato altre criptomonete. «Ho Litecoin, Ethereum, Ripple, Ether Banking. Se sommiamo il valore di tutte, otteniamo circa quarantaduemila euro, a fronte di un investimento totale di duemila, più o meno». Ma non è tutto oro quel che luccica. Tanti sono i rischi e Francesco lo sa. «Temo – avverte – che sia tutta una bolla speculativa e che le criptomonete, domani, spariscano e tanti di noi avranno perso parecchi soldi». 
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