Campania, noto chef travolto
e ucciso dall'auto dei 18enni

Campania, noto chef travolto e ucciso dall'auto dei 18enni
di Daniela Faiella
Mercoledì 30 Giugno 2021, 06:50 - Ultimo agg. 09:04
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Tragico impatto tra un’auto ed uno scooter. Muore un 36enne di Angri, apprezzato chef del ristorante «Il Bagatto» di Pagani. È accaduto intorno all’una, nella notte tra lunedì e ieri, all’altezza dell’incrocio tra via Pepe Quarto e via Albanese, nei pressi del supermercato Eurospin, zona Orta Loreto. Mario Zingone, originario di Castellammare di Stabia, era alla guida del suo scooter. Stava rientrando a casa, ad Angri, dove ad aspettarlo c’era sua moglie Arianna con i loro quattro bambini.

I carabinieri stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, che al momento non è ancora chiara. L’impatto è stato violentissimo.

Per cause in corso di accertamento, lo scooter su cui viaggiava Zingone, proveniente da via Pepe, è finito contro una Hyundai I 10 che giungeva da via Adinolfi, prima traversa, guidata da un 18enne di Pompei, che se la caverà con qualche giorno di prognosi. Il conducente non era solo in auto. A lato passeggero c’era una sua amica, anche lei 18 anni, di Scafati, finita in ospedale in condizioni serie. Per lo chef di Angri non c’è stato nulla da fare. Mario Zingone indossava regolarmente il casco, ma non è bastato ad evitare la tragedia. Sul posto sono giunti i carabinieri della tenenza di Pagani, insieme ai colleghi del reparto territoriale di Nocera Inferiore, coordinati dal tenente colonnello Rosario Di Gangi.

All’arrivo dei soccorritori Mario Zingone era ancora vivo, ma le sue condizioni si sono aggravate in maniera irreversibile nel giro di pochi minuti. Per i due 18enni è stato immediato il trasferimento in ospedale, a Nocera Inferiore. Il conducente dell’auto ha riportato qualche escoriazione. Nulla di grave. Preoccupano, invece, le condizioni della ragazza di Scafati; le sarebbe stato riscontrato anche un brutto trauma cranico. La 18enne è tuttora in osservazione. Non è in pericolo di vita, secondo i medici, ma deve essere monitorata costantemente.

La notizia della morte di Mario Zingone ha fatto presto il giro dell’Agro. Il 36enne ordinario di Castellammare di Stabia non era, infatti, conosciuto solo ad Angri dove da anni viveva con la moglie, Arianna Celoro, docente all’istituto superiore Enzo Ferrari di Battipaglia, e i quattro figli. La sua carriera professionale, costellata di tanti successi collezionati negli anni, nei migliori ristoranti della Campania, e anche all’estero, gli aveva consentito di farsi apprezzare come uno dei più promettenti chef a livello regionale. Zingone lavorava al «Bagatto», noto ristorante di Pagani. In precedenza era stato in Corsica, poi in Sardegna, per ben 8 anni. E, ancora, in Svizzera, in Germania e a Londra, presso il ristorante Pollen St 5, con lo chef stellato Stefano Cavallini. Si era fatto apprezzare anche in penisola sorrentina, prima di ritornare nell’Agro.

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