«Apprendiamo con stupore le reazioni di questi due giorni di Anpi, Cgil, Arcigay e tutte le sigle coinvolte nella vicenda, supportate anche dal Pd, dopo la nostra protesta di venerdì sera sotto la sede della Cgil di via Manzo a Salerno. Protesta che, come testimoniano foto e video, non è stata altro che la lettura di un comunicato e l'affissione di uno striscione, in prima serata, alla luce del sole e a volti scoperti, come nostro solito». Lo scrive Casapound Campania in una nota sulla vicenda relativa alla presentazione del libro «Controstoria della Resistenza» di Tommaso Indelli, pubblicato dalla casa editrice Altaforte, prevista lo scorso 31 maggio in una libreria di Salerno e annullata a seguito delle forti critiche espresse da organizzazioni sindacali e associazioni locali.
Casapound ha poi esposto uno striscione davanti alla sede della Cgil salernitana con la scritta «Anpi, Cgil, Arcigay etc., paura dei libri?», gesto al quale la Cgil Campania e Salerno ha controrisposto parlando di «intimidazione»