Salerno, chiusa la scala mobile di via Monti: disagi per anziani e bambini la mattina: la denuncia del consigliere Donato Pessolano

Secondo il capogruppo di Oltre, Donato Pessolano, non sempre gli addetti di Salerno mobilità la mattina aprono i cancelli

La scala mobile di via Monti
La scala mobile di via Monti
Sabato 16 Marzo 2024, 16:02 - Ultimo agg. 19:30
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«Il Comune "dimentica" la scala mobile di via Monti e i residenti della zona sono sempre più abbandonati a loro stessi». Così il capogruppo consiliare di Oltre Donato Pessolano. «Nelle ultime settimane si riscontra sempre più di frequente una criticità annosa, che va ad aggiungersi a quelle, già segnalate da tempo, relative ad un'infrastruttura chiave per il centro storico alto, l'unica che consente alle numerose famiglie che vivono nell'area un collegamento rapido ed agevole con il centro città, con le principali aree di sosta e la fermata degli autobus di linea urbani ed extraurbani sita in Piazza Matteo Luciani. Più volte, infatti, è accaduto che gli addetti di Salerno Mobilità, al mattino, non abbiano proceduto all'apertura dell'impianto, con conseguenti difficoltà specie per anziani e mamme che vivono in via Madonna del Monte e nelle strade immediatamente limitrofe, costretti, nei fatti, a restare isolati senza poter svolgere le normali attività quotidiane, come fare la spesa o recarsi negli uffici comunali in piazza Amendola. La situazione è, infatti, aggravata dalla carenza di mezzi pubblici: troppo poche le corse dell'unica linea, la 43 di Busitalia, che collega via Monti con il resto del centro storico e con la city. Per non parlare, poi, delle auto in sosta non consentita negli stalli destinati ai residenti che, peraltro, rende particolarmente disagevole muoversi in auto. Sono criticità intollerabili, che vanno ad aggiungersi a quelle che, ormai, cronicamente, si verificano: la terza rampa, infatti, è ormai da tempo non funzionante - i roditori, infatti, ne rosicchiano i cavi - costringendo gli anziani a percorrere, in ogni caso, una parte della gradinata a piedi, con non poche difficoltà».

«Quella verificatasi negli ultimi giorni si configura come una vera e propria interruzione di pubblico servizio che non possiamo più tollerare e che, in quanto tale, ha anche una rilevanza penale - conclude Pessolano - Si installi una nuova scala mobile basata su tecnologie più avanzate.

L'amministrazione, in altri termini, torni ad innovare, proprio come 24 anni fa, quando si celebrò, in pompa magna ed alla presenza del governatore, l'apertura dell'impianto. Non si lascino soli i cittadini di via Monti: non sono salernitani di Serie B».

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