Rubano energia elettrica al cimitero di Ravello: c'è l’inchiesta

Evidente la manomissione all’impianto mediante bypass dei cavi elettrici a evitare che i contatori contabilizzassero l’effettivo consumo di energia elettrica, a danno di Enel

Il cimitero di Ravello
Il cimitero di Ravello
di Emiliano Amato
Venerdì 12 Gennaio 2024, 07:00
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Scoperto a Ravello un allaccio abusivo al contatore elettrico del cimitero comunale di Ravello. Martedì scorso i carabinieri della Compagnia di Amalfi, agli ordini del capitano Alessandro Bonsignore hanno eseguito controlli in via XXV Aprile, zona San Martino, col supporto dei tecnici di Enel Distribuzione.

Dal sopralluogo è emerso un allaccio abusivo al contatore del campo santo che è in capo alla ditta che gestisce i servizi cimiteriali. Evidente la manomissione all’impianto mediante bypass dei cavi elettrici a evitare che i contatori contabilizzassero l’effettivo consumo di energia elettrica, a danno di Enel. I carabinieri, chiamati a individuare responsabilità, dovranno stabilire, con la perizia dei tecnici, se l’allaccio abusivo al contatore fosse preesistente al subentro dell’attuale gestione dei servizi cimiteriali e chi ha potuto manipolare i cavi.

Al vaglio degli investigatori anche lo storico delle bollette relative all’utenza per esaminare l’andamento dei consumi. Concluse le indagini seguiranno le denunce per furto aggravato di energia elettrica. Con tutta probabilità il furto di energia elettrica si protraeva da anni. Pare che a far scattare i controlli sia stata una denuncia o una segnalazione da parte di era al corrente del sistema.

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I controlli vengono eseguiti anche per ragioni di sicurezza: questo fenomeno, infatti, può generare ulteriori sovraccarichi alla rete.
 

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