Cucire per volare, la sartoria
per le detenute di Fuorni

Cucire per volare, la sartoria per le detenute di Fuorni
di Margherita Siani
Sabato 12 Febbraio 2022, 13:54 - Ultimo agg. 15:47
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Le farfalle della solidarietà volano ovunque. Le farfalle sono quelle del progetto Cucire per volare, un laboratorio di cucito creativo che Roberta Mastrogiovanni vuole realizzare per le donne che sono in carcere a Fuorni, dove ha iniziato già a realizzare piccoli lavoretti. E' di qualche settimana fa l'appello per acquistare materiale e attrezzature, meno di 10 mila euro, per creare una piccola speranza.

L'iniziativa, lanciata dalle pagine del Mattino, ha trovato immediata risposta nel mondo dell'associazionismo e da Pontecagnano, grazie a Lucia Zoccoli, è partita la gara di solidarietà.

E così associazioni, artisti, commercianti, la Fondazione comunità salernitana si sono resi disponibili a raccogliere i fondi. Opere in vendita, ceramiche ma anche barattoli di latta negli esercizi commerciali e anche a scuola stanno dando speranza. Ed un'azienda dismessa ha anche donato due macchine da cucire. Una vera gara di umanità e fare, animata soprattutto da donne impegnate da sempre nel sociale. Alcuni giorni fa la presentazione, in questi giorni già i primi risultati. L'obiettivo è creare una sartoria in carcere che possa dare una speranza di lavoro a queste donne detenute. 

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