Dimentica il vino a tavola e sbaglia
la cena, picchiata dal marito

Dimentica il vino a tavola e sbaglia la cena, picchiata dal marito
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 10 Novembre 2021, 12:13
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Condannato per violenze sulla moglie, questo quanto deciso dal tribunale di Nocera Inferiore per un ex operaio, giudicato colpevole ad 1 anno e 8 mesi di reclusione. L'inchiesta era partita nel 2019, nel comune di Scafati, data dell'ultima aggressione subita dalla donna, che decise poi di denunciare il marito all'autorità giudiziaria. L'accusa era di maltrattamenti in famiglia, continuata e aggravata dai futili motivi. Secondo le accuse, la vittima sarebbe stata picchiata continuamente dal marito - anche in preda ai fumi dell'alcol - per futili motivi.

Tra questi, la circostanza che la cena non fosse di suo gusto o che mancasse il vino a tavola.

Fatti che risalgono al 2016, poi continuati nel tempo, fino all'intervento delle forze dell'ordine. La donna non aveva deciso subito di denunciare l'uomo, con la speranza che quegli atteggiamenti potessero avere una fine. Così non fu. Un anno dopo, invece, l'imputato l'avrebbe afferrata per i capelli e sbattuta a ridosso di una porta, solo perchè voleva cambiare canale in televisione in ragione di un programma non di suo gradimento. L'operaio, impegnato in un'azienda conserviera, avrebbe poi perso il lavoro. Qui si troverebbe l'origine della violenza contro la donna, come nel 2019, quando la vittima fu colpita al collo perchè la stessa non aveva preparato per cena ciò che il marito le aveva chiesto. L'uomo fu denunciato a piede libero, poi processato dopo la richiesta della Procura di giudizio immediato. Giorni fa la condanna, ad 1 anno e 8 mesi dietro decisione del giudice monocratico del tribunale di Nocera Inferiore.

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