Mirra lascia la giunta di Battipaglia, l’ipotesi: posto pronto nello staff della sindaca

Appare ormai non più rimandabile un rimpasto per trovare l’equilibrio dopo gli addii degli assessori e quelli dei consiglieri

L'assessore dimissionario
L'assessore dimissionario
di Marco Di Bello
Mercoledì 17 Gennaio 2024, 07:00
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Dopo Paolo Palo, anche l’assessore al commercio, Egidio Mirra, ha rassegnato le dimissioni. Ieri mattina, l’ormai ex assessore ha consegnato una lettera nella quale ha spiegato le ragioni dell’addio. Anzi, un arrivederci dato che, quasi certamente, non sarà definitivo come ha spiegato egli stesso nella missiva indirizzata alla prima cittadina di Battipaglia Cecilia Francese. «Sicuramente le mie dimissioni non rappresenteranno un’interruzione del mio impegno politico che proseguirà in altre forme e modalità - ha spiegato Mirra - l’impegno assunto in campagna elettorale di realizzare il programma di questa amministrazione è ancora, per me, l’obiettivo prioritario da perseguire». 

Di fatti, in questi giorni si è più volte ventilata la possibilità che Mirra, perso l’appoggio politico in Consiglio comunale, si dimettesse per una poltrona nello staff della prima cittadina. Al momento non è arrivata nessuna comunicazione a riguardo, ma le parole di Mirra appaiono inequivocabili. Del resto, l’ormai ex assessore a Suap, Sua, agricoltura, commercio, turismo, industria, artigianato, personale, rapporti sindacali, fondi comunitari, rapporti con enti e società sovracomunali, era rimasto orfano dei suoi riferimenti politici all’indomani del passaggio all’opposizione di Salvatore Anzalone. Una situazione che Mirra sfiora appena, senza entrare nel merito, ringraziando il proprio gruppo politico.

Intanto, si fa sempre più concreta l’ipotesi del rimpasto di governo per Cecilia Francese, che già ha dovuto inserire nella propria squadra forze fresche. Solo pochi giorni fa, infatti, l’amministrazione ha annunciato la nomina ad assessore di Antonio Fiorillo, con deleghe all’avvocatura, istruzione, transizione digitale, cimitero e servizi demografici. Poi, a inizio gennaio, le già citate dimissioni di Paolo Palo, assessore alla manutenzione, verde pubblico, parchi urbani, informatizzazione e marketing territoriale, giunte all’indomani del passaggio all’opposizione del consigliere Vito Balestrieri. Anche in quell’occasione, i titoli di coda furono segnati da una cordiale lettera di ringraziamenti dell’assessore. Prima ancora, a ottobre dell’anno scorso, a lasciare era stata l’assessore Silvana Rocco con deleghe alla cultura, alla pubblica istruzione, alla gentilezza ed alle pari opportunità ed alle politiche scolastiche. Tutte situazioni che hanno costretto Cecilia Francese a trovare nuovi equilibri. In Consiglio comunale, dove tuttavia la maggioranza non sembra essere in grossa difficoltà.

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Nei gruppi consiliari, dove lo squilibrio che c’era - assessori sostenuti da un solo consigliere - aveva procurato malumori. Da qui, l’esigenza di dare un nuovo volto al governo cittadino. Attesi, dunque, nuovi ingressi in giunta.

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