Il maltempo sta flagellando l'intera provincia di Salerno, a scopo precauzionale i sindaci di molti centri hanno deciso di chiudere scuole, cimiteri, ville comunali e parchi per presevare la pubblica incolumità. Il peggioramento divulgato dalla protezione civile regionale indica la concreta possibilità del verificarsi di «frane e colate rapide di fango, allagamenti, possibili voragini per fenomeni di erosione, scorrimento delle acque nelle sedi stradali e fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, ruscellamenti, instabilità di versante».
I primi a firmare le ordinanze di chiusura delle scuole sono stati proprio i primi cittadini dell'agro nocerino sarnese: stop alle lezioni a Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Cava de’ Tirreni, Roccapiemonte, Pagani, Castel San Giorgio, Sarno, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Angri, Siano. A ruota sono arrivate quelle della Costiera Amalfitana con Vietri sul Mare, Maiori, Cetara e Positano. Nel tardo pomeriggio anche il sindaco del capoluogo, Enzo Napoli ha rotto gli indugi e ha firmato l'ordinanza della chiusura di «parchi, giardini pubblici, delle aree cimiteriali, degli impianti sportivi e dei principali sottopassi viari cittadini per i giorni 15 e 16 maggio 2023 causa previste avverse condizioni meteo».
Identica situazione di rischio è possibile nelle aree dei Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Alto e Basso Cilento. Scuole chiuse anche a Battipaglia, Eboli, Sapri e Santa Marina. Possibile che il computo delle chiusure aumenti col passare delle ore, il Cilento resta sorvegliato speciale.
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