Maltempo nel Cilento: viabilità messa a dura prova, esondazioni, frane e scuole chiuse

Situazione critica a Rizzico dove la carreggiata ha ceduto, sorvegliate speciali anche le strade del Mingardo e Ciglioto

La carreggiata sprofondata a Pisciotta
La carreggiata sprofondata a Pisciotta
di Antonio Vuolo
Mercoledì 3 Maggio 2023, 07:00
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Smottamenti, frane, esondazioni, allagamenti e strade chiuse. È il bilancio del nubifragio che, nella notte tra lunedì e martedì, si è abbattuto sul Basso Cilento. Pisciotta è tra i centri più colpiti con la viabilità messa ancora a dura prova. «Non uscite da casa» è l’invito lanciato, ieri mattina, dal primo cittadino Ettore Liguori, ordinando la sospensione delle attività didattiche fino a domani. 

La situazione più critica è ancora sull’ex ss 447 di Rizzico, dove metà carreggiata in località Marina Campagna è stata risucchiata dal terreno, compromettendo il transito veicolare. L’arteria è stata chiusa completamente al traffico. «Abbiamo avuto molte criticità - spiega Liguori - non avevo mai visto una cosa simile a Pisciotta. Devo dire però che grazie al pronto intervento del nostro, piccolo ma efficace, Centro operativo comunale siamo riusciti a limitare i danni». Anche altre strade comunali e provinciali, come quella tra Rodio e Mandia, sono state interessate da smottamenti vari. Esondato, poi, anche il fiume Fiori, raggiungendo il lungomare, fortunatamente senza causare danni. Preoccupa, invece, il costone che sovrasta l’impianto di depurazione, ceduto in buona parte a causa della furia dell’acqua caduta soprattutto di notte. «Stiamo monitorando l’evolvere della situazione - aggiunge Liguori - Buona parte del costone è rocciosa e speriamo che il meteo non peggiori». 

Nella vicina Centola è, invece, esondato il fiume Lambro, allagando terreni e stalle dell’azienda Isca delle Donne, a Palinuro. Danni alle colture ed animali messi in salvo dai titolari che da tempo lamentano interventi fermi al palo. Massima attenzione anche a Camerota, soprattutto per la strada del Mingardo, che collega Marina di Camerota con Palinuro. La strada è stata riaperta da alcuni giorni con il senso unico alternato da semaforo, ma con l’ordinanza comunale che prevede la chiusura in caso di pioggia. Anche il percorso alternativo, la strada provinciale 66 del Ciglioto, ha subito danni. Tutto ciò preoccupa non poco gli operatori turistici alla vigilia della stagione estiva. Paura, ieri mattina, anche a Castellabate, dove per alcune si è rivissuto quanto accaduto a novembre. Fortunatamente è andata meglio. Infatti, è esondato il vallone Malevarco tanto che il Comune ha lanciato anche un appello ai proprietari di auto parcheggiate sul lungomare De Simone e lungomare Pepi per farle rimuovere, poi la situazione è tornata sotto controllo. Allagamenti e disagi anche a Futani, al Bivio di Acquavella e Casal Velino. Una frana, infine, ha interessato anche la strada tra Catona e Mandia, ad Ascea.

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