Fernanda, morte sulla Statale:
arrestato l'autista di un minivan

Fernanda, morte sulla Statale: arrestato l'autista di un minivan
di Mario Amodio
Venerdì 22 Ottobre 2021, 07:25
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Un'altra terribile tragedia della strada sconvolge la Costiera Amalfitana. E sempre tra Positano e la penisola Sorrentina teatro troppo spesso di incidenti mortali. L'ultimo ieri mattina, intorno alla 9.30, in seguito al quale ha perso la vita una ragazza di 17 anni che viaggiava in direzione Sorrento a bordo del suo scooter. Per cause in via di accertamento, il mezzo si è scontrato frontalmente con un minivan adibito al noleggio con conducente peraltro in un punto dove la circolazione stradale è regolata a sensi alternati da impianti semaforici per effetto del restringimento della carreggiata disposta ormai da mesi per il consolidamento del costone roccioso che costeggia la statale amalfitana 163. Qui, nei pressi di Tordigliano, si è consumata la terribile tragedia in seguito alla quale è stato arrestato il conducente del monovolume con l'accusa di omicidio stradale. La determinazione a carico dell'uomo è giunta in serata quando il quadro indiziario tracciato dai carabinieri della stazione di Positano, coordinati dal capitano Umberto D'Angelantonio e dal maresciallo Rosario Nastro, è stato inequivocabile. Stando a quanto si apprende ci sarebbe più di una testimonianza rilasciata ai carabinieri dagli automobilisti presenti sul posto, secondo cui l'uomo sarebbe transitato col rosso dopo aver sorpassato le auto incolonnate al semaforo. Sul posto, dopo il terribile incidente, sono giunti gli agenti della polizia municipale di Positano e i militari dell'Arma che hanno ricostruito la dinamica dell'accaduto che ha causato la morte della giovane originaria di Montepertuso.

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Fernanda Marino, questo il nome della ragazza residente nella frazione alta di Positano, stando a quanto si apprende potrebbe essere deceduta sul colpo. Uno schianto fatale quello con il monovolume Mercedes che viaggiava in direzione Positano. Drammatici sono stati i momenti che hanno preceduto l'arrivo dell'ambulanza medicalizzata della Croce Rossa di Positano i cui sanitari una volta sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso della ragazza dopo un tentativo di rianimazione praticato sul ciglio della strada. Ed è qui che il corpo senza vita di Fernanda, 17 anni compiuti, è rimasto a lungo. Ad occuparsi dei rilievi sono stati gli agenti della municipale di Positano e i carabinieri della locale stazione che su disposizione del pm di turno hanno proceduto, in tarda mattinata, a far trasferire la salma presso la morgue dell'ospedale Ruggi di Salerno. Ma anche al sequestro dei veicoli coinvolti: il minivan adibito a noleggio con conducente e lo scooter su cui viaggiava la ragazza. L'autista, un 28 originario di Pompei a quanto pare trovato anche positivo ai cannabinoidi, che era alla guida del minivan (il veicolo presentava una vistosa ammaccatura nella parte anteriore sinistra) è stato inizialmente trattenuto In stato di fermo prima dell'arresto con l'accusa di omicidio stradale.

La notizia della drammatica morte della ragazza, che frequentava il liceo scientifico Salvemini a Sorrento, è rimbalzata come una biglia impazzita da un capo all'altro del paese destando rabbia e disperazione. In tanti si sono immediatamente stretti alla famiglia e in particolare a papà Franco e mamma Sonia, devastati dal dolore. Anche se nessuna parola di conforto potrà mai colmare il vuoto lasciato da una giovane vita spezzata in maniera così drammatica. Una terribile tragedia quella della scomparsa della giovane Fernanda, ragazza solare e di belle speranze, su cui ora dovranno far luce i militari dell'Arma che hanno proceduto al sequestro anche dei due semafori, posti alle estremità del restringimento di carreggiata, per stabilire il corretto funzionamento. Ma soprattutto se, in entrambi, l'intervallo di tempo era perfettamente tarato.
 

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