Si può misurare l'influenza politica di un parlamentare? Ci ha provato OpenParlamento, che nella sua nuova veste ha deciso di inserire un nuovo elemento per valutare il peso specifico di ogni singolo componente di Camera e Senato: l’indice di forza. Per calcolarlo si assegna un punteggio ai ruoli ed agli incarichi ricoperti in parlamento e nel governo, a seconda dell’importanza degli stessi. «Un sistema originale di ponderazione di istituzioni, organi e ruoli», per dirla con Openpolis, finalizzato a quantificare la loro influenza complessiva sui processi decisionali. I parlamentari salernitani Dallo studio dei dati dei parlamentari salernitani emergono molti dati interessanti. Il primo posto fra gli eletti sul territorio spetta al senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, settimo nella classifica assoluta, con un indice di forza dell’1,34% (per avere un’idea, la premier Meloni ha il 4,47%), frutto dei quattro incarichi ricoperti: segretario della commissione Antimafia, segretario del consiglio di presidenza del Senato, tesoriere del gruppo di Fratelli d’Italia e componente della commissione Cultura. Più staccati gli altri due senatori, Anna Bilotti e Francesco Castiello del Movimento Cinque Stelle, entrambi con un indice di forza dello 0,2%. La prima è componente di tre commissioni (Femminicidio, Giustizia e Diritti Umani) e ricopre il ruolo di delegata presso l’assemblea parlamentare dell’Osce. Il secondo, invece, risulta essere componente di sole due commissioni (Antimafia e Cultura). Al primo posto alla Camera troviamo, con lo 0,58%, sempre un esponente di Fratelli d’Italia: Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri oltreché deputato. Il suo indice di forza, visto il suo incarico alla Farnesina, è il risultato della media fra il risultato del suo indice al governo (1,11%) ed alla Camera (0,07%). Dietro Cirielli si piazza Mara Carfagna con lo 0,48%. A pesare nel computo finale è il ruolo di segretaria dell’ufficio di presidenza della Camera che l’ex ministra per il Sud ricopre dal 17 gennaio, nonché l’incarico di capogruppo di Azione alla commissione Affari Costituzionali. A seguire un altro esponente dell’opposizione: Franco Mari, del gruppo Alleanza Verdi Sinistra. Per lui un indice di forza dello 0,25%, frutto dei cinque incarichi da lui ricoperti, fra cui spicca il ruolo di capogruppo nella commissione Lavoro ed il ruolo di segretario della commissione di inchiesta sulle condizioni di lavoro e sullo sfruttamento. Al quarto posto Pino Bicchielli di Noi Moderati con lo 0,19%. Capogruppo nella giunta delle elezione ed in commissione Difesa, Bicchielli è anche componente della commissione Antimafia. Sul sesto gradino troviamo Antonio D’Alessio di Azione con lo 0,14%. Per lui quattro incarichi, ma nessuno meritevole di punteggi alti: componente della commissione sul disastro della «Moby Prince», della giunta per il regolamento, della commissione sulle questioni regionali e capogruppo del suo partito nella commissione Lavoro. A chiudere la classifica con lo 0,12% Piero De Luca (Pd): l’esponente democrat, partito con un indice di forza dello 0,58% nell’ottobre 2022, paga il passaggio da vicecapogruppo a segretario del gruppo Pd successivo all’avvento alla segreteria del partito di Elly Schlein. A pari merito con De Luca troviamo Attilio Pierro (Lega) e Imma Vietri 0,12% (Fdi). Il primo, al momento, risulta componente della sola commissione Agricoltura, mentre la seconda è capogruppo del partito in commissione Affari Sociali. La classifica assoluta Nella classifica assoluta, come detto, Antonio Iannone si piazza al settimo posto fra i senatori. Alle caselle 152 e 153 troviamo invece Anna Bilotti e Francesco Castiello.
Alla Camera Mara Carfagna si posiziona al 46esimo posto, in coabitazione con l’ex compagna di gruppo Maria Elena Boschi. A seguire Franco Mari (109esimo), Pino Bicchielli (150esimo), Antonio D’Alessio (190esimo), Imma Vietri (222esima), Piero De Luca (245esimo) e Attilio Pierro (283esimo).