Salerno, il parco del Mercatello riapre dopo il restyling: «È totalmente rinnovato»

Il taglio del nastro sabato 13 aprile. Loffredo: polmone verde nella zona Est secondo la visione pensata da De Luca

Parco del Mercatello
Parco del Mercatello
di Brigida Vicinanza
Domenica 7 Aprile 2024, 04:25
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«Dopo Pasqua è festa ancora». Il proverbio veste bene la primavera urbanistica che sta vivendo Salerno, dalla zona occidentale a quella orientale, nonostante i sacrifici e gli ostacoli che i cittadini hanno dovuto affrontare lungo un percorso fatto di piccoli passi verso cose desiderate. O almeno colorate di “verde”. Da oggi parte il vero conto alla rovescia per quella festa chiamata “riapertura del parco del Mercatello” nella zona orientale della città. La data da segnare in rosso sul calendario è sabato 13 aprile, quando, probabilmente alla presenza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, verrà tagliato il nastro del nuovo polmone verde della città di Salerno. Un look totalmente rinnovato, uno spazio che – finalmente – riapre le sue porte alle famiglie, ai bambini e agli utenti che attendevano da tempo un nuovo inizio tra alberi verdi e soprattutto riqualificazione di cui necessitava fortemente l’area da anni preda di incuria, inciviltà e a tratti abbandono.

Tra stop&go e false partenze (l’apertura è più volte slittata in questi mesi), come annunciato dall’assessore ai lavori pubblici Dario Loffredo la scorsa settimana, è tempo di riapertura. Tutto pronto dunque per l’inaugurazione di uno dei pochissimi polmoni verdi della città. Dopo aver assegnato il servizio di guardiania, apertura e chiusura dei cancelli e quello del servizio ristoro che saranno gestiti tutti dallo stesso soggetto aggiudicatario del bando di gara, da sabato ci sarà una nuova vita tra nuove giostrine e nuovi giochi di intrattenimento per bambini e ragazzi ma anche tante opere artistiche da ammirare per i più grandi, unite alle varie specie arboree piantumate nella vasta area riqualificata.

Negli anni infatti il verde era diventata una cartolina sbiadita tra inciviltà e degrado.

La riqualificazione – fortemente voluta dal numero uno di palazzo Santa Lucia, ex primo cittadino di Salerno – è stata finanziata proprio dalla Regione. «Il parco del Mercatello tornerà presto al suo antico splendore. Grazie al contributo di circa 4,6 milioni della Regione Campania – scrissero nel 2022 sul sito dell’ente di via Roma, dopo gli annunci - il polmone verde della zona orientale della città, dopo alcune vicissitudini, sarà oggetto di un importante intervento di riqualificazione con un nuovo portale d’ingresso e un nuovo viale centrale, una ludoteca all’aperto, un roseto e un solarium, un’area dedicata allo sport, una collina contornata di alberature. Il Parco del Mercatello, uno dei più grandi parchi urbani in Italia in relazione al numero di residenti, riprenderà così a pieno il suo valore urbanistico, paesaggistico e sociale».

Una visione che fu proprio di Vincenzo De Luca circa due anni fa e che ha visto il lavoro di squadra dell’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Napoli nonostante gli intoppi incontrati sulla strada, parola di assessore Loffredo che ha fatto partire il countdown che porterà a sabato mattina: «La visione di creare un polmone verde nella zona orientale della città è totalmente del presidente De Luca, che lo ha voluto fortemente e lo ha realizzato. Dobbiamo a lui questa ristrutturazione e riqualificazione perché finanziato dai fondi regionali. Sarà un parco totalmente rinnovato nella sua interezza – ha sottolineato Loffredo – dopo un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi prima della riapertura, sono rimasto piacevolmente sorpreso anche di tutte le scelte arboree. C’è una parte per bambini e famiglie molto bella e accattivante: le giostrine sono tutte nuove e poi c’è qualche figura architettonica per grandi e piccini davvero piacevole alla vista. La cosa innovativa sta nel fatto che ci sarà una società di gestione, quella che si è aggiudicata il bando di gara, che provvederà all’apertura e alla chiusura del parco ma anche alla gestione dell’area stessa insieme al chiosco adibito a servizio ristoro». I riflettori si sono accesi non solo all’interno ma anche all’esterno: il settore mobilità ha infatti provveduto a ridisegnare tutta la segnaletica orizzontale oramai usurata che costeggia la zona.

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