Il «sistema Salerno»
gestiva anche i voti
alla Camera di Commercio

Il «sistema Salerno» gestiva anche i voti alla Camera di Commercio
di Petronilla Carillo
Lunedì 29 Novembre 2021, 06:10
5 Minuti di Lettura

«Vedi che sono arrivati già quattro oggi, eh... Ma conosci un’associazione che si chiama Crown Crest?». L’ex assessore all’Annona, Dario Loffredo, informava Aniello Ciro Pietrofesa passo dopo passo sulla gara per l’assegnazione del’organizzazione dell’evento Mercatini di Natale. Evento sul quale la procura di Salerno, guidata dal procuratore capo Giuseppe Borrelli e dall’aggiunto Luigi Cannavale, hanno di recente riacceso le luci dei riflettori. Ed uno dei cinque destinatari dell’avviso di garanzia, notificato dieci giorni fa, la settimana scorsa è stato anche in procura per essere sottoposto ad un lungo interrogatorio. Si tratta del dirigente del settore Annona, Alberto Di Lorenzo. Di Lorenzo sarebbe stato sentito dal pm titolare del fascicolo per circa quattro ore per chiarire la propria posizione. 
LE INTERCETTAZIONI
Ma torniamo alle intercettazioni tra l’assessore ed il rappresentate dei mercatali. Loffredo avvisa Pietrofesa delle associazioni che stanno presentando le domande: «Una è Noi Salerno, Salerno Futura, Soffitta in piazza Cava». Pietrofesa: «Madonna mia.. e questi vedo di agganciarli?». «No vabbè... dico... per me comunque è un successo amico mio ... già sono quattro (l’altra è al Crowm Crest, ndr).. O no? Non sei d’accordo?» «Sì,sì». «Senti Ciro ma una’altra cosa, ma vedi che a me mi serve che devi prendere le card... voi come Confesercenti». «Ti ho detto che tutti gli operatori che metteremo dislocati per quella operazione la.. ognuno di loro si deve prendere perlomeno cinquanta euro di card, fatti i calcoli...». «No, no questo te lo vedi tu, non me ne fotte proprio». «Pure alle giostre faccio prendere la cinquanta euro di card e tutti quanti». «Te lo vedi tu... è fondamentale .. senti Ciro un’altra cosa.. ti ricordi il fatto... Gigio Confesercenti deve andare a votare giovedì». «Si, si.. chi deve votare?». «A chi vorrebbe votare?». «Ma votare dove, scusami...». «Alla vicepresidenza della Camera di Commercio». «Ma voi a chi volete che si deve votare?». «No, non lo so .. dimmi come sta orientato per favore... senza dire nulla.. digli che gliel’hai domandato tu fammi sapere...». «Comunque per noi l’orientamento è quello che dite voi». «Eh ma tu sonda con lui attualmente come sta messo». «Ma già gliel’ho spiegato... ma dimmi una cosa, ho capito bene... dal 5 novembre devo fare la domanda?». «Sì hai capito bene, è certo». «Ok va bene ma secondo me cominciamo dall’11 perché così.. con tutte quelle autorizzazioni che devo avere non ce la faccio...». «Però, mi raccomando, di chiamare u cas». Sempre a proposito dell’evento mercatini di Natale, Pietrofesa contatta Francesco Ferrara di Buongiorno Italia per rassicurarlo sull’esito. «Ehhh stammi a sentire caro Francesco in seduta privata ho assistito a tutta l’apertura delle buste...hai 98 punti e sei il vincitore quindi non rompere l’anima». «Ciao, che testa che hai». «Sei il vincitore».
LE GIOSTRE
Pietrofesa intermedia anche per il posizionamento delle giostre al parco Pinocchio, evento collaterale del Natale 2016 a Salerno. I suoi rapporti sono con Raffaele Plaitano a lui chiede: «Hai parlato con quelli la?». «Ieri e pure stamattina... è venuto un’altra volta Luigi, il presidente della cooperativa... mi chiamò ieri sera, ci siamo sentiti stamattina...l’ho fatto parlare direttamente con loro e così domani abbiamo un incontro là a Pinocchio per il sopralluogo... è l’ultima situazione ognuno porta i book con le fotografie delle giostre e loro si scelgono quello che vogliono... ci dicono il prezzo finale e tutte le cose.. e troviamo il bandolo della matassa». «Ok». Un altro interlocutore per le giostre è Matteo Marigliano. A lui Pietrofesa racconta: «abbiamo avuto il parere positivo da una parte e poi abbiamo avuto il parere negativo dall’altro... dovevamo mettere la giostra di Aldo adesso ho apparato ho messo tutto a posto, sto cacciando gli occhi da fuori Mattè».
I GIORNALISTI
Anche alcuni esponenti della stampa locale entrano nel «sistema», dal cartaceo alla tv, con rapporti diretti con Franco Picarone e Dario Loffredo.

A loro i due giornalisti chiedono informazioni, l’uno su un ricorso presentato al Tar proprio dalla Buongiorno Italia contro la revoca ricevuta dal Comune per l’allestimento delle casette sul lungomare dopo l’esplosione del caso Tosap; l’altro sulle ditte che hanno partecipato alla gara per l’evento. In entrambi i casi, però, i due giornalisti riferiscono a Picarone e Loffredo di avere qualcosa da riferire loro, e che li riguarda «indirettamente». A tal proposito, in una conversazione con un giornalista, Loffredo conferma di essere andato «con Piero alla Confesercenti» a «riparare un guasto del sindaco amico mio», gli ribadisce il giornalista. Loffredo gli confida di essere preoccupato di ciò che «diranno domani i giornali». «Stanno tutti contro di voi, contro l’amministrazione e contro l’assessore già stamattina vi hanno dato in testa, eh...la figura di merda per il bordello che è successo... quelli non tenevano la notizia e se la sono presi con il comune...ma io te lo aveva già detto ieri sera di non preoccuparti tanto sono inesistenti, su questo, stai tranquillo...». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA