Emergenza incendi a Cava de' Tirreni, due vasti roghi in 24 ore: «Volontari al lavoro»

Il primo di nuovo in zona Monte Caruso, dove nei giorni scorsi già erano divampate le fiamme, e l'altro a Sant'Arcangelo in zona Santa Maria

Le attività di rifornimento e avvistamento
Le attività di rifornimento e avvistamento
di Simona Chiariello
Martedì 22 Agosto 2023, 18:21 - Ultimo agg. 23 Agosto, 07:28
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Emergenza incendi a Cava de' Tirreni: in ventiquattrore due vasti roghi.

Il primo di nuovo in zona Monte Caruso, dove nei giorni scorsi già erano divampate le fiamme, e l'altro a Sant'Arcangelo in zona Santa Maria, dove per tutta la giornata i volontari della protezione civile sono stati a lavoro per spegnere il fuoco.

Continuano a bruciare le colline di Cava. Sabato scorso il primo allarme lanciato dal servizio comunale di avvistamento che aveva scoperto sul nascere un tentativo di rogo. Ieri ancora fiamme a Monte Caruso prima e poi a Sant'Arcangelo dove lo stesso assessore comunale alla sicurezza Germano Baldi si è portato sul posto per sincerarsi della situazione. Il rogo sarebbe divampato in località Santa Maria. Ad accorgersene gli operatori del gruppo comunale di Protezione Civile cavese, coordinato da Francesco Loffredo.

«Sono state inviate due squadre Aib della provincia di Salerno ed altre due squadre aib della protezione civile comunale, dirette dal coordinatore Felice Sorrentino - ha spiegato l'assessore Baldi - una ha operato direttamente sul fronte dell'incendio in sinergia con le squadra Aib, l'altra, invece, ha provveduto al rifornimento della vasca Aib da 19 mila litri in località Breccelle supportando le attività dei due elicotteri regionali sopraggiunti per estinguere l'incendio che a causa del forte vento ha incenerito ettari e ettari di vegetazione». A supporto delle operazioni di spegnimento anche quattro mezzi di Mani Amiche. «Devo ribadire il mio grazie - ammette l'assessore Baldi - ai volontari del servizio di avvistamento che hanno prontamente avvistato il rogo e le squadre della protezione civile che lavorano senza sosta».

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