Prignano Cilento, travolto e ucciso nella stessa curva in cui morì la sorella: condannato l'investitore

Sei anni al conducente dell'auto: era ubriaco

L'incidente in cui perse la vita Andrea Puppatti
L'incidente in cui perse la vita Andrea Puppatti
di ​Antonio Vuolo
Venerdì 15 Settembre 2023, 05:50 - Ultimo agg. 07:05
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Era il 28 febbraio del 2021 quando il giovane operaio cilentano Andrea Puppatti morì in un tragico incidente stradale a Tarcento, in provincia di Udine, proprio nella stessa curva dove, undici anni prima, in un altro incidente stradale, aveva perso la vita la sorella, Rossella Puppatti.

Ad oltre due anni e mezzo dalla tragedia, è arrivata, nei giorni scorsi, la sentenza di primo grado, con rito abbreviato, con la quale il gup del Tribunale di Udine, Roberta Sara Paviotti, ha condannato a sei anni di carcere per omicidio stradale il responsabile del sinistro, il 34enne rumeno Marius Valentin Ursu.

L’imputato era ubriaco al volante della sua Golf ed invase la corsia di marcia opposta, schiantandosi contro la Fiat 126 d’epoca guidata dal 35enne originario di Prignano Cilento. Il giovane cilentano fu estratto dai vigili del fuoco dalle lamiere dell’utilitaria, completamente accartocciata, ancora in vita, per poi spirare al pronto soccorso dell’ospedale civile di Udine poche ore dopo a seguito delle gravissime lesioni riportate nell’impatto. Insieme a lui, la madre, la 67enne Miranda Mondelli, che riportò la frattura di bacino, costole e vertebre cervicali, restando per tre mesi ricoverata presso il nosocomio di Udine, prima di riprendersi.

Il 34enne, sottoposto agli esami di rito, risultò avere un tasso alcolemico di 1,62 grammi di alcol per litro di sangue, tre volte oltre il limite consentito. 

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Il tribunale friulano ha, quindi, condannato Ursu a 6 anni di reclusione, ritirandogli la patente, oltre al risarcimento dei danni (da quantificare in sede civile) ed al pagamento di una provvisionale immediata di 50mila euro in favore della donna, parte civile nel procedimento, assistita dall’avvocato Antonello Natale del Foro di Vallo della Lucania. Il legale dell’imputato, l’avvocato Francesco Loise del Foro di Parma, che aveva proposto un patteggiamento a quattro anni, al quale però il difensore della Mondelli si è fermamente opposto, valuterà ora se proporre o meno ricorso in Appello.

Una tragedia nella tragedia quella della famiglia Puppatti visto che, poco distante dal luogo in cui ha perso la vita Andrea due anni fa, era morta nel 2010 la sorella, Rossella Puppatti, in un altro incidente stradale. All’epoca dei fatti, 18enne, aveva perso il controllo dell’auto per poi scontrarsi contro un albero, che non le aveva lasciato scampo. Le due tragedie hanno scosso, all’epoca dei fatti, anche la comunità di Prignano Cilento, terra d’origine del giovane operaio. Numerosi, infatti, furono i messaggi di solidarietà e di vicinanza nei confronti della famiglia segnata prima dalla morte di Rossella e poi da quella di Andrea. 

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