Eboli, indennità e promozioni ai vigili: è lite tra sindacati

La Cgil risponde alle accuse sostenute dalla Cisl che, valutando il procedimento illegittimo, ha chiesto l'annullamento dell’ordinanza del comandante

Il Comune di Eboli
Il Comune di Eboli
di Laura Naimoli
Sabato 23 Marzo 2024, 07:00
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Caso promozioni attribuite dal comandante della municipale di Eboli, Mario Dura, a sette vigili urbani: è scontro tra sigle sindacali. La Cgil risponde alle accuse sostenute dalla Cisl che, valutando il procedimento illegittimo, ha chiesto l’intervento del segretario comunale Lucio Pisano per far annullare l’ordinanza del comandante.

«Lascia sconcertati la nota della Cisl sulle attribuzioni delle responsabilità e delle indennità di funzione alla polizia locale di Eboli - affermano il segretario generale della Fp Cgil Salerno, Antonio Capezzuto e il segretario provinciale, Alfonso Arianna - l’azione della Cisl, lontana dal caratterizzarsi quale rivendicazione sindacale per i lavoratori, appare finalizzata esclusivamente all’attacco personale al comandante Dura e alla tutela dei propri iscritti. È abbastanza singolare che in un altro settore del Comune, sulle attribuzioni distributive a pioggia della stessa indennità, la stessa organizzazione sindacale non abbia dichiarato nulla, utilizzando due pesi e due misure, forse a tutela di qualcuno. Queste modalità di fare sindacato, lontane da corrette relazioni sindacali, intervengono gravemente sulle legittime prerogative dirigenziali in capo al comandante. Bisogna oltretutto sottolineare come sia errata la lettura contrattuale, avulsa dalla realtà, dove si tenta di correlare la macrostruttura organizzativa con le previsioni dell’articolo 97 che parla di istituti contrattuali finalizzati appunto a compensare l’espletamento di compiti di funzioni in capo ai dipendenti individuati. Pertanto l’attacco al comandante, intervenendo anche su questioni di carattere personale, va respinto al mittente senza se e senza ma».

La Cgil Fp parla di «personalismi di chi è alla guida di una importante categoria confederale» di «modalità arroganti nel mantenere relazioni sindacali così accese» che «destabilizzano i dipendenti e alimentano uno scontro interno su temi di natura contrattuale che dovrebbero consumarsi sui tavoli di confronto». Infine la difesa all’autorità e all’autorevolezza del comandante Dura.

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Non si è fatta attendere la replica del segretario generale della funzione pubblica della Cisl, Miro Amatruda: «La Cisl, che nella nota trasmessa al sindaco, al segretario del Comune di Eboli e al comandante ha chiesto di verificare la legittimità delle nomine di funzione, facendosi portavoce dell’amarezza mostrata dalla stragrande maggioranza dei componenti del corpo della polizia locale per tali nomine», ha puntualizzato Amatruda.