Salerno, l' Asl arruola 28 psicologhe di base: sono tutte donne

L'Asl Salerno arruola ventotto psicologhe di base: due per ciascun distretto

Un momento della presentazione dello psicologo di base
Un momento della presentazione dello psicologo di base
di Monica Trotta
Martedì 19 Settembre 2023, 06:10
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Una nuova figura professionale entra ufficialmente in servizio in campo sanitario. È quella dello psicologo di base, cioè colui che garantisce un primo livello di assistenza psicologica gratuita ai cittadini che ne fanno richiesta. La novità è però doppia: il nuovo servizio della Asl (quella di Salerno è tra le prime a partire), sarà tutto al femminile. Ad essere arrivate nelle prime posizioni dopo le selezioni, sono infatti tutte psicologhe. Ieri mattina presso la direzione generale dell’Asl, c’è stata la firma del contratto con le 28 neo psicologhe di base entrate ufficialmente in servizio. Lavoreranno in coppia nei distretti sanitari (a Salerno ed in provincia) e due - ed anche questa è una novità - presso l’Università degli studi di Salerno grazie ad un protocollo firmato tra Asl e Ateneo. A garantire il nuovo servizio a Salerno sono le dottoresse Silvia Fucci e Patrizia Cuomo. «È un grande traguardo, finalmente la nostra figura ha un pieno riconoscimento - dice Silvia Fucci, beneventana, 49 anni, per 17 anni in forza all’ospedale di Benevento - Iniziamo subito un percorso di formazione al termine del quale, io e la collega Cuomo, opereremo presso la sede del distretto 66 in via Vernieri, garantendo un servizio dalle 8 alle 20. La pandemia ci ha fatto capire che le persone hanno bisogno di un supporto psicologico primario. Credo che ci sarà un boom di richieste perché con l’istituzione di questo servizio molte persone si sentiranno incoraggiate a chiedere sostegno». «Siamo profondamente orgogliose del traguardo raggiunto - dice Patrizia Cuomo, salernitana, 32 anni, una lunga esperienza nei servizi delle dipendenze e nella riabilitazione - Intercetteremo le richieste del territorio per garantire un’assistenza primaria, lavorando in sinergia con medici di base e pediatri e facendo emergere il sommerso. Faremo da filtro nei distretti fungendo da interfaccia tra cittadini e cure specialistiche. Il nostro compito è indirizzare ed orientare senza creare sovrapposizioni». Saranno i medici di medicina generale ed i pediatri a prescrivere le viste psicologiche di base non appena il sistema sarà tecnicamente operativo e saranno inseriti sulla piattaforma regionale i nuovi codici di accesso. La Asl istituirà una mail dedicata per informare e rispondere alle domande degli utenti. 
SERVIZIO GRATUITO
La Campania è la prima regione ad istituire il servizio di psicologia di base (con la legge 3 agosto 2020, n. 35). Il bando della Asl è stato pubblicato il 14 giugno scorso mentre la graduatoria finale è stata pubblicata lo scorso 5 settembre. «Garantire a chi ne ha bisogno la possibilità di fruire gratuitamente di uno psicologo - dice il direttore generale della Asl, Gennaro Sosto - è un obiettivo di tutto il sistema sanitario regionale. Veniamo da un periodo complesso, per questo diventa determinante rafforzare la prossimità anche per la salute mentale. A livello distrettuale due psicologhe per ogni distretto del nostro territorio ci permetteranno di offrire un servizio alle famiglie e ai giovani in difficoltà, consci del fatto che viviamo un tempo molto delicato in cui si verificano fenomeni che toccano il mondo giovanile e tante famiglie».

«Si tratta di un grande risultato, frutto del lavoro fatto dall’Ordine degli psicologi della Campania, con il presidente della Regione Vincenzo De Luca che sin dal primo momento ha voluto fortemente questa legge, la prima in Italia - spiega Antonella Grandinetti, referente aziendale dell’osservatorio regionale per il lavoro dello psicologo di base - Grazie alla sinergia tra psicologi, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, l’obiettivo è quello di garantire la cura della persona nella sua totalità e quindi anche dal punto di vista del benessere psicologico oltre che fisico. Ringrazio la direzione dell’Asl di Salerno, oltre all’ufficio del personale, per l’attenzione e la sensibilità che hanno garantito durante tutto il percorso e che hanno consentito l’attuazione delle direttive».

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