Genio e regolatezza. Si potrebbe descrivere così Michele Palma, il più giovane laureato in una biennale d’Italia. Genio perché lo dimostra sul “campo”, regolatezza rigorosamente senza “s” in quanto il ragazzo è un treno negli studi tanto da meritarsi anzitempo il voto massimo all’università.
Michele Palma è di Polla, nel Vallo di Diano, e da poco ha potuto festeggiare il 110 e lode al corso di laurea triennale in Economia e Informatica per l’impresa, completato in soli due anni.
Ex studente dell’“Antonio Sacco” di Sant’Arsenio, Michele Palma si è distinto anche all’università dopo quanto fatto alle superiori.
E ha convinto chi aveva davanti a puntare sulla sua idea ancor prima di laurearsi. Poi il 110 e lode conquistato prima del tempo. «Nel 2021 ho concluso il mio percorso di studi nell’istituto di istruzione superiore di Sant’Arsenio». Con 100 e lode, ovviamente.
«A settembre dello stesso anno ho iniziato i miei studi universitari. Appassionato al mondo economico e di quello informatico, sono stato attratto da un singolare corso di laurea triennale alla d’Annunzio di Pescara. Spinto dalla passione e dai risultati raggiunti in tale percorso universitario, ho anticipato gli esami degli anni successivi, esplorando le discipline di mio interesse». A questo punto, con l’intervento del Senato accademico, è arrivata una deroga alla durata della carriera universitaria di Palma che gli ha permesso di conseguire il titolo con anticipo. Un trampolino di lancio che lo ha portato a Milano. «Da poco ho iniziato i miei studi in Intelligenza Artificiale all’Università Bocconi». Una intelligenza assai umana per affrontare quella artificiale.