Eboli, maggioranza da ricomporre: l'ex ministro Conte lancia la cabina di regia

L’ex ministro prende le redini della situazione per cercare di sanare antiche e nuove fratture e ridare slancio all’amministrazione

Il Comune di Eboli
Il Comune di Eboli
di Laura Naimoli
Sabato 6 Aprile 2024, 07:00
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Giro di consultazioni tra i gruppi consiliari: l’ex ministro Carmelo Conte prende le redini della situazione per cercare di sanare antiche e nuove fratture, soprattutto per dare un nuovo slancio all’amministrazione di Eboli che ha da davanti a sé poco meno di tre anni alla fine del mandato.

Formare una cabina di regia è l’idea di Conte senior, riportata da alcuni consiglieri di maggioranza. In corso, già da giovedì santo, interlocuzioni per provare a capire in che modo rafforzare il gruppo, anche a costo di allargare il campo al centro sinistra. Ed è proprio su questa strada che si fa spazio il nome di Massimiliano Curcio, ex assessore al bilancio e al piano di zona, accantonato subito dopo la costituzione dell’azienda speciale consortile Assi, per favorire il cambio di passo voluto da Eboli Domani. Città del Sele, Eboli 3.0 e il gruppo misto hanno risposto presente. «C’è la prospettiva di creare una struttura anche politica - spiega Matteo Balestrieri - questo organismo può occuparsi anche di questioni esterne al consiglio comunale».

Le questioni esterne potrebbero essere proprio legate a tavoli e incontri in vista di nuove alleanze. Non sono così favorevoli alla cabina di regia, invece, i gruppi Eboli Domani e Uniti per il territorio. Più che cabina di regia, infatti, ritengono che questo organismo possa ben presto trasformarsi in una sorta di commissariamento per l’intera giunta, in vista di nuovi ingressi e possibili rimpasti. All’idea di avere Curcio come coordinatore, poi, hanno storto il naso. Troppo a sinistra, troppo vicino all’area Capaccio. Insomma, troppo profumo di Pd nell’aria.

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Curcio non sarebbe offeso da queste reticenze: restare libero potrebbe aprirgli ben altre porte. In ogni caso, si testeranno gli umori durante il prossimo consiglio comunale fissato per il 9 aprile, ripristinato nell’ordine del giorno anche il punto sul cessate il fuoco.

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