Morte in corsia all'ospedale di Nocera Inferiore, 12 medici sotto inchiesta

Un 88enne affetto da polmonite acuta è spirato all’Umberto I a Natale, otto giorni dopo il ricovero

L'ospedale di Nocera Inferiore
L'ospedale di Nocera Inferiore
di Nicola Sorrentino
Giovedì 4 Gennaio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 10:27
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Ricoverato in ospedale per una polmonite acuta, muore dopo otto giorni di ricovero. La famiglia decide di sporgere denuncia alle forze dell’ordine e chiede chiarezza su quanto accaduto al proprio caro. Sono questi i contorni di un’indagine appena avviata dalla Procura di Nocera Inferiore per la morte di G.G., 88enne di Pagani, deceduto il giorno di Natale, lo scorso 25 dicembre. I medici iscritti nel registro dagli indagati sono 12. Si tratta di tutti quelli che hanno avuto a che fare con l’anziano, nella fase iniziale d’accesso in ospedale, a Nocera Inferiore all’Umberto I, fino al ricovero in reparto, presso Medicina generale. L’uomo avrebbe contratto anche il Covid

Da capire se prima di accedere in ospedale o durante il periodo del ricovero. Sarà una delle circostanze che solo i risultati dell’autopsia potranno chiarire al dettaglio. L’esame autoptico è stato svolto nella giornata di martedì, due giorni fa, con la nomina di due consulenti che impiegheranno sessanta giorni per accertare le cause della morte dell’uomo, oltre a riferire dei risultati degli esami istologici disposti dal sostituto Procuratore. Anche per ogni medico, iscritto nel registro degli indagati, c’è stata la nomina di un perito di parte. Si procede con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, a garanzia degli stessi medici, per verificare cosa sia accaduto in quel breve periodo di ricovero del paziente. 

L’uomo era giunto in ospedale il 18 dicembre scorso, per dei problemi respiratori. Dal pronto soccorso, dopo qualche giorno, era poi stato ricoverato in reparto. La famiglia sarebbe stata aggiornata quotidianamente sulle condizioni del proprio caro. Poi qualcosa sarebbe andato storto, le condizioni dell’88enne sarebbero improvvisamente peggiorate, fino al decesso avvenuto il giorno 25 dicembre. Oltre a stabilire l’eventuale presenza di patologie, i consulenti della Procura dovranno verificare se e come il Covid abbia potuto incidere sul decorso della malattia dell’uomo. La famiglia ha chiesto che venga fatta chiarezza mentre i carabinieri hanno sequestrato cartella clinica e altra documentazione, per permettere al medico legale di svolgere tutte le verifiche del caso. I consulenti dovranno, in primis, individuare la causa della morte e formulare, poi, una diagnosi di malattia. A seguire, dovranno verificare l’operato dei medici e il rispetto dei protocolli sanitari, in rapporto al quadro clinico del paziente, verificando l’eventuale nesso di causalità tra il comportamento del personale sanitario e il decesso dell’uomo. Oltre ad escludere atti di imprudenza, negligenza ed imperizia dei medici, rispetto alle linee guida vigenti.

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Tra gli avvocati che assistono i medici sottoposti ad indagine, ci sono i legali Giuseppe Buongiorno, Antonio Torre, Michela De Palma e Antonello Coppola.
 

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