Architetti, falegnami, elettricisti, idraulici, docenti scolastici, infermieri e tanti altri volontari sono gli autori dei presepi in mostra per il ventottesimo anno nel centro storico di Padula. Ben 60 presepi sono ammirabili, a partire da oggi, in un percorso che si snoda nelle chiese di Sant'Agostino, San Nicola De Domnis e San Michele Arcangelo. Si tratta di vere e proprie opere d'arte che con attenzione e creatività mostrano lati anche inconsueti e originali della Natività. Alcuni dei presepi rappresentano la memoria storica di monumenti o palazzi gentilizi del Vallo di Diano. Tra essi anche un presepe che ricostruisce fedelmente la cucina, con la mastodontica cappa e le piastrelle verdi e gialle, della trecentesca Certosa di San Lorenzo.. Il percorso presepiale quest'anno propone anche la novità di una ventina di sagome in legno, a dimensione umana, esposte all'esterno delle chiese.
La mostra, organizzata dalla locale sezione dell'Associazione Italiana Amici del Presepio Sede «Pietro Gallo», è visitabile gratuitamente a dicembre nei giorni 8, 9, 10, 16, 17, 23 e 30, i giorni 24 e 31 e sarà aperta dalle 10.30 alle 13.