Pestarono una coetanea,
Daspo Willy per due 14enni

Pestarono una coetanea, Daspo Willy per due 14enni
di Nicola Sorrentino
Giovedì 21 Luglio 2022, 06:35 - Ultimo agg. 07:04
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Pestarono con calci, schiaffi e pugni una minore di 16 anni, mentre l’aggressione veniva ripresa in un video, poi diffuso sui social. Due ragazze minorenni di 14 anni sono state raggiunte dal «Daspo Willy», più noto come Daspo urbano, che impedirà loro di accedere e stazionare, per sei mesi, dalle ore 20 alle ore 3, all’interno e nelle immediate vicinanze di esercizi pubblici e locali ubicate nella zona centrale di Nocera Inferiore. La decisione porta la firma del Questore di Salerno, con la notifica dei provvedimenti che rimanda al nome di Willy, il giovane ucciso nel 2020 a Roma durante un pestaggio.

Le indagini erano partite dopo il diffondersi, su alcuni canali social e di messaggistica istantanea, di un video che ritraeva tre ragazzine - due 14enni ed una 13enne - mentre picchiavano con violenza una 16enne di Pagani.

Il luogo interessato, dove le due minori non potranno più stare per il tempo imposto dalla Questura, era nei pressi di via Gramsci, a pochi metri da Corso Vittorio Emanuele. Pieno centro cittadino di Nocera Inferiore. Le indagini erano state condotte in parallelo da carabinieri e polizia di Stato, dietro coordinamento della Procura presso il Tribunale dei minori di Salerno. Il lavoro investigativo aveva condotto in tempi brevi all’identificazione delle tre responsabili, provenienti dal comune di San Marzano sul Sarno. Per le due 14enni è stato applicato il Daspo che rientra tra quelle «disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città». Un provvedimento approvato, settimane fa, anche dall’amministrazione comunale nocerina. La misura impedirà alle due non solo la possibilità di stazionare presso il luogo dell’aggressione, ma anche nelle vicinanze di tutti gli esercizi pubblici, della cosiddetta movida, della città di Nocera Inferiore, ubicati nella zona centrale, per i prossimi sei mesi.

Attraverso la visione del video, fu possibile constatare come le tre minori si fossero scagliate con estrema violenza contro la 16enne, il 3 luglio scorso, dopo aver avuto una discussione a Vietri sul Mare il giorno precedente. Futili motivi che avevano spinto le tre a concordare un appuntamento con la ragazzina, a Nocera Inferiore, dove poi fu consumato il pestaggio. Molti giovani avrebbero assistito a quell’aggressione, compresa la persona che attivò il cellulare per riprendere tutta la scena. Una delle tre minori, giorni dopo, condivise un messaggio di scuse per quanto fatto alla 16enne. L’episodio fu poi denunciato alle forze dell’ordine dai genitori della vittima, che dovette ricorrere alle cure ospedaliere, quella sera, così come dell’aiuto di uno psicologo, per le ferite e il trauma subito.

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