Raid dei ladri in casa, l'anziano
reagisce: tentano di soffocarlo

Raid dei ladri in casa, l'anziano reagisce: tentano di soffocarlo
di ​Rosalba Baldi
Domenica 26 Agosto 2018, 06:45 - Ultimo agg. 08:09
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Notti d’estate, di finestre aperte. Si chiudono ad una ad una in sincronia con gli orologi di casa. La giornata passa e il palazzo piomba nel silenzio. Via Valerio Laspro 27. È mezzanotte dove risiede da trent’anni. Don Luigi sta dormendo ai piani bassi dell’appartamento. È solo, da un po’ Enzo, suo figlio vive da tempo con la fidanzata.

La città si ritira, gracchiano le ultime televisioni accese. La chiave, spinta dall’esterno cade a terra. Gli aggressori sono in due, pochissime parole con l’accento dell’est. Don Luigi cerca di alzarsi ma i due lo rimettono al tappeto. Lo spingono, lo gettano a terra. Lui grida, si agita, cerca di colpirli. Poi provano a farlo stare zitto. Gli schiacciano un cuscino sulla faccia, tentano di soffocarlo e quasi ci riescono, lui ansima, rumore di scale fatte in fretta, i due scappano, lasciando don Luigi senza fiato e col terrore addosso. Ora don Luigi non vuole tornare a casa e nemmeno gli altri condomini vogliono starci, nella notte tra venerdì e sabato hanno rischiato la vita. 

Sarà la mattina dopo con l’aiuto di un funzionario di polizia, a inventariare le cose mancanti, pare che non abbiano preso niente, c’è solo un disordine rivelatore. Scandagliano il palazzo, don Luigi è sotto choc e non ricordo cosa c’era e cosa non c’era prima del raid dei ladri. Le figlie si precipitano da lui che sta bene ma sotto choc.
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