Traghetti per la costiera amalfitana, già attiva la riduzione delle corse: mezzo multato a Maiori

Sotto accusa la recente ordinanza che limita il numero di accosti nei porti e nei punti di approdo della Divina per ragioni di sicurezza

Un traghetto Travelmar
Un traghetto Travelmar
di Emiliano Amato
Martedì 13 Febbraio 2024, 07:00
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La Conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi fa appello al prefetto di Salerno affinché la Capitaneria di Porto riveda i termini della recente ordinanza che limita il numero di accosti nei porti e nei punti di approdo della Divina per ragioni di sicurezza nelle operazioni di sbarco e di attracco dei mezzi navali. Un provvedimento, varato da poche settimane, «che rischia di riverberarsi sugli utenti delle vie del mare, residenti compresi, e di avere anche conseguenze sulla circolazione stradale lungo la statale Amalfitana, già oltremodo ingolfata nei periodi di alta stagione, e per la cui regolamentazione è in itinere un’ipotesi di ztl territoriale per la cui introduzione, previa modifica del codice della strada, che dovrebbe avvenire per metà febbraio» sostengono i sindaci.

Le limitazioni riguarderebbero anche le corse speciali con cui, attualmente, si consente il trasferimento dei croceristi approdati a Salerno ai porti di Amalfi e Positano. Intanto Travelmar, unica società a garantire collegamenti marittimi anche d’inverno, da ieri ha ridotto gli orari di servizio. La decisione è stata comunicata alla Regione e ai sindaci della Costiera. Allo stato attuale le maggiori difficoltà sono rappresentate dall’impossibilità di fare scalo a Maiori. Con l’entrata in vigore della nuova ordinanza è ridotta ai 23 metri la lunghezza massima delle imbarcazioni da trasporto passeggeri autorizzate a operarvi. Le due unità con cui Travelmar opera superano i 23 metri. Alla richiesta di deroga per la prosecuzione del servizio nel periodo invernale in attesa della definizione delle problematiche ai tavoli di concertazione, l’autorità marittima di Maiori ha rilasciato parere sfavorevole, multando un’imbarcazione per 2mila euro a causa del mancato rispetto dell’ordinanza vigente.

«Le limitazioni imposte dall’autorità marittima minano in maniera irreversibile la programmazione dei servizi marittimi per la stagione 2024, con una inevitabile ricaduta sul livello occupazionale e sulla mobilità turistica garantita nel corso degli ultimi decenni» dichiara Andrea Gambardella, amministratore delegato della società che annuncia la richiesta di un’istituzione di idonei tavoli tecnici in Regione Campania «per procedere alla rimodulazione degli orari autorizzati alla luce delle nuove limitazioni impartite dalla Capitaneria di Porto di Salerno».

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Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Roberto Celano, e il vicario Fulvio Mormile hanno informato dell’ordinanza il sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante, invitandolo a un confronto con la Capitaneria, al fine di contemperare le esigenze di sicurezza con le aspettative del settore turistico della Costiera.
 

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