Rifiuti, Battipaglia sconfitta al Tar, Pontecagnano resta capofila

Il Tribunale amministrativo ha deciso che Pontecagnano Faiano resterà capofila del sub-ambito dei rifiuti. Sconfitta Battipaglia, che voleva la presidenza per sé.

Il sindaco di Pontecagnano, Giuseppe Lanzara.
Il sindaco di Pontecagnano, Giuseppe Lanzara.
di Marco Di Bello
Giovedì 2 Novembre 2023, 12:21
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Se la prima battaglia, nello scontro tra i comuni di Battipaglia e Pontecagnano per il controllo del sub-ambito dei rifiuti era stata vinta dal primo con la sospensione nelle more della decisione, nella guerra alla fine ha trionfato il secondo. Il Tribunale amministrativo della Campania, infatti, ha respinto il ricorso presentato dal sindaco Cecilia Francese, che chiedeva l’annullamento delle elezioni del Comune capofila del sub-ambito dei rifiuti “Picentini e Battipaglia”.

Infondato.

Questa, alla fine, è stata la decisione del presidente della Prima Sezione del Tar di Salerno, Leonardo Pasanisi, che non ha accolto la richiesta fondata sulla necessità di quorum di almeno un terzo dei Comuni e della maggioranza degli abitanti, oltre che il voto favorevole del 50% più uno degli abitanti del sub-ambito: «La norma fissa di conseguenza un unico quorum, costitutivo e deliberativo, che non può che essere riferito ai Sindaci componenti dell’assemblea - si legge nella sentenza del Tar - Il carattere necessariamente preliminare dell’elezione del Presidente dell’organo assembleare sulla base di una maggioranza calcolata per teste trova conferma anche nell’analisi della disciplina societaria, con riferimento all’assemblea delle società per azioni e, in generale, delle società di capitali». Anche nel caso dell’elezione del presidente di una società, come specificato da Pasanisi, è previsto che questi sia eletto dalla maggioranza dei presenti e non del capitale rappresentato.

La vicenda risale al gennaio di quest’anno, quando i comuni del sub-ambito si incontrarono per eleggere il Capofila. In tutto sedettero intorno al tavolo nove sindaci, che rappresentavano l’89,51% degli abitanti del sub-ambito. Subito nacque un confronto, che portò il sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, quello di Bellizzi, Mimmo Volpe, e l’allora sindaco di Olevano sul Tusciano, Michele Volzone, a lasciare il tavolo. I restanti, quindi, pur rappresentando solo il 47,06% dei residenti del sub-ambito, elessero comunque il rappresentante: Giuseppe Lanzara, sindaco di Pontecagnano Faiano, a presidente e Alessandro Chiola, sindaco di Montecorvino Pugliano, a vice presidente. Una decisione contro cui, immediatamente, insorse Battipaglia presentando ricorso al Tar. Alla fine, però, Francese dovrà rientrare nelle fila e adeguarsi alla decisione.

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