Se la prima battaglia, nello scontro tra i comuni di Battipaglia e Pontecagnano per il controllo del sub-ambito dei rifiuti era stata vinta dal primo con la sospensione nelle more della decisione, nella guerra alla fine ha trionfato il secondo. Il Tribunale amministrativo della Campania, infatti, ha respinto il ricorso presentato dal sindaco Cecilia Francese, che chiedeva l’annullamento delle elezioni del Comune capofila del sub-ambito dei rifiuti “Picentini e Battipaglia”.
Infondato.
La vicenda risale al gennaio di quest’anno, quando i comuni del sub-ambito si incontrarono per eleggere il Capofila. In tutto sedettero intorno al tavolo nove sindaci, che rappresentavano l’89,51% degli abitanti del sub-ambito. Subito nacque un confronto, che portò il sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, quello di Bellizzi, Mimmo Volpe, e l’allora sindaco di Olevano sul Tusciano, Michele Volzone, a lasciare il tavolo. I restanti, quindi, pur rappresentando solo il 47,06% dei residenti del sub-ambito, elessero comunque il rappresentante: Giuseppe Lanzara, sindaco di Pontecagnano Faiano, a presidente e Alessandro Chiola, sindaco di Montecorvino Pugliano, a vice presidente. Una decisione contro cui, immediatamente, insorse Battipaglia presentando ricorso al Tar. Alla fine, però, Francese dovrà rientrare nelle fila e adeguarsi alla decisione.