Rubate le telecamere installate per scoprire chi inquina il Solofrana, danni a Nocera

Ignoti, nella zona di Casarzano, hanno danneggiato e portato via gli impianti

Rubate le telecamere installate per scoprire chi inquina il Solofrana, danni a Nocera
Rubate le telecamere installate per scoprire chi inquina il Solofrana, danni a Nocera
di Nicola Sorrentino
Domenica 3 Settembre 2023, 11:44
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Tre telecamere installate per monitorare i corsi d'acqua e prevenire l'inquinamento, a Nocera Inferiore, sono state rubate. L'episodio è oggetto di una denuncia, con il furto consumato tra il 24 e il 25 agosto scorso. Il Comune, con un impegno di spesa, ne ha già predisposto la sua sostistuzione. I furti hanno riguardato i sistemi installati nella zona di San Pasquale-Codola e in via Fratelli Buscetto.

Ignoti, nella zona di Casarzano, hanno danneggiato e portato via gli impianti disposti dall’amministrazione per monitorare il torrente Solofrana ed agire in caso di piena del corso d’acqua. Un danno di oltre 1000 euro, in ragione della loro sostituzione data la loro importanza.

Le telecamere erano state installate da circa un mese e rientravano nel pacchetto di acquisti risalente allo scorso 22 giugno, con un impegno dell'amministrazione a procedere all’affidamento della fornitura e l’installazione di «cinque telecamere nelle zone interessate dal rischio di esondazione dei corsi fluviali e relativi collegamenti alla sala Centro operativo comunale.

Sono durate poco. Il Comune ha provveduto a sostituirle e ora, con le altre due reduci del primo acquisto, sono collegate al Centro operativo comunale di Protezione civile che si occupa di soprintendere in caso di emergenza idrogeologica. Gli impianti sono fondamentali, dopo i tanti allagamenti che hanno caratterizzato lo scorso inverno, anche per verificare i livelli dell'acqua in caso di allerte meteo. Insieme alle cinque telecamere erano state installate anche quattro sirene.

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Nocera Inferiore, infatti, durante il maltempo, è soggetta nella zona pedemontana al rischio idrogeologico di colate di fango e frana, e in caso di allerta rossa risulta prioritario procedere con l’evacuazione immediata delle abitazioni site nella fascia pedemontana. 

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