Salerno, il business dei metalli dietro le aggressioni agli operatori di Salerno Pulita

Gruppi di stranieri di etnia rom o morda africani arrivano da Napoli in treno per fare razzia

Ladri di rifiuti
Ladri di rifiuti
di Petronilla Carillo
Sabato 9 Dicembre 2023, 06:35
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Stava solo facendo il suo lavoro. Stava recuperando alcuni sacchetti di indifferenziata davanti ai portoni di via Arce, poco dopo le 5 di ieri mattina, quando ha trovato due uomini, di etnia rom, che aprivano le buste della spazzatura e ci rovistavano dentro. I due hanno reagito, hanno impugnato una bottiglia che avevano con se, l’hanno rotta ed hanno minacciato il lavoratore di Salerno Pulita. L’uomo ha tentato di farli allontanare reagendo e loro lo hanno ferito con la punta di vetro: per fortuna soltanto non gli hanno causato lacerazioni importanti ma soltanto qualche graffio. L’operatore addetto alla raccolta dei rifiuti si è disinfettato ed ha continuato a lavorare, denunciando poi l’accaduto al suo rientro in azienda. È così scattata, ancora una volta, una segnalazione alla polizia municipale che già in passato è stata coinvolta in una operazione di controllo del territorio alla prime luci del venerdì mattina quando Salerno Pulita raccoglie l’indifferenziato. Già, perché il problema sono proprio i rifiuti indifferenziati tra i quali gli stranieri, rom o nordafricani, cercano pezzetti di metallo. 
IL SINDACATO
Sull’ennesima aggressione all’operatore di Salerno Pulita è intervenuto anche Antonio Capezzuto, segretario generale della Funzione Pubblica Cgil. «Pare che durante la notte almeno quattro uomini si aggirassero in zona Corso Vittorio Emanuele per aprire le buste di indifferenziato per recuperare oggettistica utile forse alla rivendita. Bisogna garantire il massimo livello di sicurezza ai lavoratori della Salerno Pulita e non abbassare l’attenzione soprattutto nella giornata di raccolta dell’indifferenziato, ancora elemento appetibile per i predoni. Bisogna sostenere i lavoratori e la società che sta portando avanti un lavoro straordinario, per riportare Salerno tra le prime città in Italia per percentuale di raccolta, grazie a tutta una serie di iniziative messe in campo nell’ultimo anno. Il potenziamento dei controlli potrà consentire di ridurre questo fenomeno increscioso, rischioso per l’incolumità dei lavoratori, per i carichi di lavoro conseguenti alla raccolta di materiale sparso per tutte le strade, e per il decoro di tutta la città».
IL FENOMENO
Metalli. È questo che i ladri di rifiuti cercano nelle buste di indifferenziato. Secondo quanto rende noto Salerno Pulita, difatti, ci sarebbero gruppi di stranieri che arriverebbero dal napoletano in treno per attraversare a piedi il capoluogo, e non solo il centro, alla ricerca di piccoli pezzetti di metallo contenuti in oggetto di uso comune che, magari, vengono gettati nell’indifferenziato. Arriverebbero in gruppi, anche ben organizzati, e nella stessa strada tornerebbero anche due volte per passare a rassegna anche le buste depositate più tardi. Un lavoro certosino che, ogni notte tra giovedì e venerdì, consentirebbe loro di portare a casa il risultato. Lo dimostrerebbero alcuni controlli effettuati, in passato, dalla polizia municipale a gruppi di rom o di nordafricani controllati alla stazione di Salerno. perché, dopo i raid, loro tornano in piazza Vittorio Veneto per prendere il primo treno utile verso Napoli. Per questo motivo Salerno Pulita da tempo ha organizzato un sistema di raccolta di metalli presso alcune scuole ed uffici pubblici. Circa ottanta contenitori dove possono essere depositate tastiere dei computer, sveglie, oggetti di diversa natura al cui interno ci siano metalli che i ladri potrebbero rivendere.

E, sempre per evitare questo scempio in strada, sono stati organizzati anche punti di raccolta mobili, una sorta di isola ecologica che, a cadenza fissa, gira per le diverse strade.

Il problema principale, segnalano sempre da Salerno Pulita, è che oltre alla sicurezza va garantita anche la pulizia delle strade. Ovviamente, una volta aperti i sacchetti e rovistato al loro interno, i rifiuti vengono lasciati alla rinfusa davanti a portoni e sui marciapiedi che vanno poi ripuliti. 

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